4 Ottobre 2017

Un laboratorio artigianale per la produzione di hashish nel rudere abbandonato: arrestati due giovani FOTO


Un “laboratorio” rudimentale per la produzione di hashish allestito da due giovani marocchini di 18 e 19 anni in un rudere abbandonato ai piedi del Monteferrato. A fare la scoperta i carabinieri della Tenenza di Montemurlo, intervenuti su segnalazione di possibile occupazione abusiva dell’edificio. All’interno dello stabile i militari hanno trovato i due giovani, assieme a una sedicenne pratese legata sentimentalmente a uno di loro. Sotto a un letto, su dei vassoi, erano nascosti 411 grammi di marijuana suddivisi in bustine di plastica con l’annotazione di alcuni nomi (Amnesia, Skank lemon, Base), riferibili alla varietà di stupefacente o ai possibili acquirenti. Sotto ad un divanetto sono stati trovati altri 50 grammi di sostanza stupefacente: dei tocchetti di hashish artigianale, realizzato macerando e facendo solidificare la marijuana, e un bilancino di precisione, sequestrati assieme a 260 euro in contanti.

I due giovani hanno ammesso il possesso della droga, scagionando la ragazzina, risultata estranea all’attività di spaccio. Il diciottenne marocchino, da tanti anni a Prato, ha riferito ai militari di essere rimasto a vivere da solo in Italia, dopo che i genitori hanno preferito ritornare il patria. Entrambi i ragazzi sono stati arrestati per detenzione ai fini di spaccio di droga, mentre il proprietario del rudere è stato informato dell’occupazione dell’edificio.

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