C’è l’accordo per l’utilizzo congiunto del campo Chersoni da parte dei partecipanti al bando del Comune. Finisce così la battaglia legale, che era scaturita dopo l’assegnazione dell’impianto, per 5 anni (rinnovabili per altri 5) all’Associazione temporanea di imprese (Ati) costituita da Asd Amatori Rugby Prato Junior e Polisportiva Aurora.
A fare ricorso contro l’esito del bando del Comune, era stata l’altra società candidata alla gestione: i Cavalieri Union Rugby Prato Sesto, che si era rivolta al Tar della Toscana chiedendo la sospensione dell’affidamento. I giudici amministrativi, due mesi fa, avevano rigettato l’istanza cautelare non ravvisando, ad un primo esame, sproporzioni in ordine all’attribuzione dei punteggi, né profili di illogicità nelle scelte della commissione di gara.
Sul merito, il Tar si sarebbe dovuto esprimere a gennaio, ma nel frattempo – grazie alla mediazione del Comune e alla disponibilità dei vincitori del bando, che hanno reso fruibili le strutture ai precedenti gestori – le parti hanno trattato per assicurare il più ampio utilizzo dei campi sportivi e la crescita del movimento rugbistico pratese.
L’accordo fra Ati e Cavalieri, siglato nei giorni scorsi, ha validità per le prossime due stagioni sportive ma potrà essere rinnovato per un altro biennio. L’intesa, che impegna i ricorrenti a non procedere in giudizio, consentirà ai Cavalieri e alla società sportiva Gispi di fruire degli impianti due volte la settimana, oltre alle partite della serie A e dell’Under 18 elite. Le parti hanno trovato la quadra anche per l’uso della palestra e delle attrezzature, la cartellonistica e tutti gli aspetti legati alla gestione della struttura, anche in occasione di manifestazioni come il torneo Denti. I nuovi gestori saranno impegnati nella crescita del settore giovanile (un centinaio al momento i tesserati degli Amatori Rugby Prato Junior) e anche in attività sociali grazie all’apporto della Polisportiva Aurora.
