17 Novembre 2017

Confezione fantasma in una corte a due passi dal liceo Livi: scatta il sequestro


Un’altra confezione fantasma illegale, non iscritta alla Camera di Commercio e non dotata di Partiva Iva, è stata scoperta e sequestrata dalla polizia municipale al Macrolotto Zero, a due passi dal Liceo Carlo Livi. La dittà è stata individuata grazie a segnalazioni degli stessi residenti nella corte interna dove operava, a causa del disturbo provocato dai macchinari tessili anche in orario notturno.

La ditta di confezione abbigliamento pronto moda era attiva al momento del controllo: lo stesso gestore di fatto era al lavoro insieme alla compagna, entrambi di nazionalità cinese; entrambi stavano cucendo capi di abbigliamento per bambini.

L’attività artigianale era insediata in un magazzino-deposito privo dei requisiti di agibilità perché mancante del servizio igienico e di adeguata aereazione ed illuminazione; risultavano assenti anche le minime dotazioni in materia di sicurezza quali estintori e il materiale di primo soccorso.
Rinvenuti anche, sia all’interno del magazzino che nella corte adiacente, sei sacchi neri colmi di rifiuti speciali come i ritagli tessili che il titolare di fatto non è stato in grado di dimostrare poter smaltire regolarmente. Non tracciabile neppure il percorso di conferimento dei rifiuti prodotti in precedenza, essendo la ditta attiva da diverso tempo completamente al nero.
La Polizia Municipale ha disposto pertanto il sequestro penale di iniziativa segnalando la ditta fantasma e il suo gestore all’autorità giudiziaria anche per violazioni di carattere ambientale.

Subscribe
Notificami
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments