Il Tempio buddista raddoppia i suoi spazi: venerdi 24 novembre la festa di inaugurazione aperta alla città
Il Tempio buddista di Prato raddoppia e si rinnova. Aperto dal 2009, il Tempio buddista Pu Hua Si di piazza della Gualchierina è passato dai 750 mq ai 1350 mq circa attuali, occupando quindi l’intero complesso della Gualchierina. A questi spazi si aggiungono un nuovo magazzino realizzato nella parte retrostante la struttura e degli appartamenti a disposizione dei monaci. All’interno del Tempio sono state posizionate una quindicina di nuove statue, dislocate tra la stanza principale e le sale laterali, oltre ad una grande parete in legno – realizzata a Wenzhou – dove sono rappresentate le varie manifestazioni del Buddha. La struttura è stata inoltre messa completamente a norma e in sicurezza, secondo le normative vigenti.
“Gli interventi sono durati oltre un anno – ha spiegato Li Xiujiao, referente dell’Associazione Buddista della comunità cinese in Italia -. Il numero dei buddisti presenti a Prato è cresciuto, così come è aumentata la volontà di manifestare quella che è la loro spiritualità. Da qui la necessità di effettuare questi interventi di ristrutturazione. Il Tempio è a servizio di tutti coloro che professano questa religione, ma vuole essere anche uno strumento di integrazione, conoscenza e scambi culturali”.
Non solo cinesi, l’Associazione Buddista della comunità cinese in Italia è infatti frequentata anche da italiani. Numerose sono state le attività realizzate fino ad ora all’interno della struttura: “Sono state organizzate feste, visite guidate – ha aggiunto Davide Finizio dell’Associazione Buddista della comunità cinese in Italia -, incontri per promuovere e spiegare meglio il funzionamento della raccolta porta a porta. Ma anche attività di incontro e confronto tra la cultura italiana e cinese. Un luogo dunque dove poter pregare, ma anche una finestra privilegiata per parlare e scambiarsi informazioni. Il Tempio è inoltre nella rete che si è creata nel quartiere, ha collaborato con il gruppo Quelli di piazza Ciardi ed è disponibile ad organizzare nuove iniziative”.
“Un esempio positivo da seguire – ha precisato il vicesindaco Simone Faggi -. L’amministrazione è stata coinvolta fin da subito in questo percorso, che ha consentito da un lato il recupero di una piccola parte degradata della città, e ha inoltre permesso all’amministrazione comunale di utilizzare gli oneri di urbanizzazione in favore di tutta la cittadinanza”.
L’inaugurazione aperta alla città. Venerdì prossimo, 24 novembre, è prevista l’inaugurazione dei nuovi locali e la consacrazione del Tempio e delle statue. Saranno presenti autorità italiane e cinesi, oltre a una settantina di monaci che stanno arrivando direttamente dalla Cina. L’appuntamento è alle 9 davanti al Tempio Pu Hua Si: dopo i saluti iniziali, è previsto il taglio del nastro ufficiale e verranno mostrate per la prima volta le nuove statue. Segue una preghiera con i monaci e la cerimonia di consacrazione. Le iniziative proseguiranno anche nel pomeriggio con musica ed esibizioni di kung fu. “Una grande festa alla quale tutta la cittadinanza è invitata a partecipare”, ha concluso il maestro Yuan Yi.
