Ordine dei Commercialisti, approvato il bilancio preventivo 2018: ridotte le quote annuali d’iscrizione
Approvato il bilancio preventivo 2018 dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Prato. Le votazioni sono avvenute ieri pomeriggio, mercoledì 29 novembre, durante l’assemblea generale degli iscritti che si è tenuta nella sede del Palazzo delle Professioni di via Pugliesi. “L’Odcec di Prato è uno tra i più virtuosi d’Italia perché in regola con la normativa in materia di contabilità economico e finanziaria e per aver approvato il Regolamento interno – ha commentato il presidente Filippo Ravone -. Inoltre, la gestione oculata ci ha permesso di prevedere un bilancio in equilibrio finanziario, nonostante la riduzione delle quote di iscrizione per il 2018”.
“Un bilancio di equilibrio finanziario – ha aggiunto il tesoriere dell’Odcec di Prato Paola Santoni – che parte dalla previsione di avanzo che abbiamo per il 2017. Abbiamo per questo ritenuto sostenibile ed opportuno ridurre per il 2018 le quote annuali d’iscrizione all’Ordine portandole da 430 a 400 euro per gli iscritti ordinari e da 150 a 130 euro per i giovani colleghi con meno di 36 anni. Può sembrare una cifra modesta, ma è un segnale per andare incontro a tutti gli iscritti in un momento non facile. Questo ha portato ad una riduzione delle entrate correnti di circa 17mila euro, che verrà però completamente assorbita dalla riduzione delle uscite correnti”.
L’assemblea è stata anche l’occasione per fare il punto al termine del primo anno di mandato del nuovo consiglio dell’Odcec di Prato, presieduto da Filippo Ravone. Un anno durante il quale sono state compiute tante attività: dal rilancio dell’immagine della professione del commercialista all’approvazione di alcuni documenti importanti, dalle attività verso gli iscritti a quelle verso l’esterno. Il tutto mantenendo sempre un occhio vigile sul futuro.
“E’ stato un anno intenso – ha proseguito Ravone – durante il quale abbiamo lavorato per prima cosa per cercare di comunicare all’esterno le vere competenze e l’immagine dei commercialisti. Pensiamo inoltre che questa immagine della nostra professione vada costruita dalla base, dal luogo in cui s’insegnano le nozioni di vita per le donne e gli uomini del domani: la scuola. Proprio per questo è stato varato un progetto per parlare ai ragazzi, partendo da quelli delle elementari fino agli studenti universitari, della figura del commercialista”.
Tavoli di lavoro. Durante l’anno il Consiglio ha incontrato le istituzioni pratesi a vari livelli: sindaco, prefetto, Procura, Tribunale, Confindustria, Guardia di Finanza, Agenzia delle Entrate, Inps, Agenzia della riscossione, CCIAA, Consolato Cinese di Firenze. Nel corso degli incontri istituzionali sono stati aperti tavoli d’incontro e di lavoro con l’Agenzia delle Entrate, Agenzia della riscossione e Inps.
Offerta formativa. Oltre all’ordinaria offerta formativa e a quella specifica per i revisori degli Enti Locali, il Consiglio ha fatto fronte nel 2017 all’organizzazione dei nuovi Corsi di specializzazione previsti dalla normativa vigente in materia di sovra indebitamento, esecuzioni immobiliari e revisione Legale. Tutto questo ha fatto sì che l’Ordine di Prato, a fronte delle 179 ore del 2015 e 187 ore del 2016, abbia fornito ai propri iscritti nel 2017 ben 331 ore di offerta formativa, cercando al tempo stesso di non andare a scapito della qualità. Per il 2018 l’impegno è di confermare la quantità dell’offerta formativa cercando di migliorare ancora la qualità. Sono state ricostituite inoltre le Commissioni di studio che hanno dato un apporto fondamentale in questo progetto.
L’Ordine vicino agli iscritti. Il Consiglio ha cercato in questo primo anno anche di creare legami sempre più stretti con tutti gli iscritti offrendo innanzitutto la massima disponibilità a tutte le sollecitazioni, richieste di aiuto e critiche. Sono state inoltre intraprese iniziative in favore dei giovani iscritti; è stato ricostituito il Comitato Pari Opportunità presieduto dalla consigliera Elisabetta Cherubini; è stata istituita la Banca del Tempo ed è stato introdotto nell’informativa settimanale il servizio Cerco/Offro.
