7 Novembre 2017

Piove nella palestra, squadre e pubblico si trasferiscono di corsa in un altro impianto: non è la prima volta


La palestra di San Paolo continua a fare acqua da tutte le parti, è proprio il caso di dire. Ancora una volta l’Ariete Prato Volley Project è stata costretta a trasferirsi all’ultimo momento in un altro impianto sportivo per colpa delle infiltrazioni di acqua all’interno della palestra di San Paolo. E’ successo nuovamente domenica scorsa. Intorno alle 17,45 la formazione pratese, le avversarie del Capannoli e i tifosi presenti sugli spalti hanno dovuto lasciare la palestra di via Galcianese per trasferirsi in fretta e furia alle Badie. Qualche centinaio di persone costrette alla fuga per un normale temporale autunnale tra i commenti ironici degli appassionati provenienti da Capannoli. Un fatto grave che si ripete puntualmente ad ogni fine settimana di pioggia dal 2006, anno della ristrutturazione di San Paolo. Una situazione diventata ancora più incresciosa negli ultimi anni se si pensa che quello di via Galcianese è l’unico impianto per la pallavolo cittadina di un certo livello, essendo la palestra dell’Istituto Gramsci-Keynes interdetta al pubblico.

Ma veniamo alla gara. Anche la partita purtroppo non ha regalato gioie al PVP che per la prima volta nel torneo capitola. Lo fa di fronte ad una squadra di grande carattere, gran difesa e con due attaccanti di qualità come Interlandi e Caciagli. Insomma, uno stop che ci può stare anche se l’Ariete ha agevolato il compito delle avversarie commettendo troppi errori. Alle Badie tutto pronto per la partenza alle ore 19.10, un’ora e dieci dopo l’orario previsto, con Prato che doveva rinunciare a Legnini e che schierava Belli e Vivoli in diagonale, Morotti e Giuliani al centro, Petri e Speranza di banda e la coppia Marchesini-Napolitano nel ruolo di libero. Inizio contratto di Prato che andava sotto (4-9) sbagliando molto al servizio ed in ricezione. Ospiti bravissime in difesa e che rimanevano avanti (7-11, 11-5) fino al doppio cambio di Targioni ed al 16-16. Finale punto su punto con l’Ariete che trovava il break importante con Speranza (24-21) ma che non chiudeva. Interlandi portava le sue alla parità (24-24) e poi a chiudere allo sprint contro un PVP molto falloso. Nel secondo set confermate Foggi e Ambrogetti in campo. Inizio deciso dell’Ariete (5-1 e 8-5). Prato però iniziava nuovamente a sbagliare molto e le ospiti, più precise e attaccate alla gara, rientravano e sorpassavano (12-15). Giuliani al servizio e Morotti a muro per il controsorpasso (18-15). Dentro Martini. Prato che volava sul 22-18 ma che ancora una volta si arenava e con 4 sciocchezze distribuite nei vari fondamentali consentiva il ritorno ospite (24-24). Ancora una volta lo sprint arrideva a Capannoli. Terzo set con Ariete scoraggiata e che andava subito sotto (5-10 e 8-16). Targioni provava a rianimare le sue (12-16) ma il finale era una passerella per Interlandi e compagne.

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