Ragazzi disabili lanciano una linea d’alta moda: nasce “Calimala – Atelier del Tessuto” VIDEO


Rinasce dopo mille anni l’antica arte di Calimala, la corporazione che nella Firenze del XII secolo riuniva i mercanti di tessuti. Il progetto si chiama “Calimala – Atelier del Tessuto” ed è la trasformazione di un laboratorio artistico ideato per sviluppare le potenzialità espressive delle persone disabili in un vero e proprio lancio di una linea d’alta moda. Le tele prodotte dai ragazzi e dalle ragazze della cooperativa sociale Kepos, che dal 2003 porta avanti percorsi dedicati alla disabilità molti dei quali artistici, diventeranno dei preziosi foulard a tiratura limitata. Il progetto è realizzato da Kepos onlus, Fondazione Claudio Ciai e Fondazione Museo del Tessuto nell’ambito di “Social Crowdfunders 2017” di Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze: l’iniziativa, arrivata quest’anno alla sua seconda edizione, si rivolge agli attori del terzo settore presenti in Toscana e mette a disposizione dei soggetti selezionati una consulenza specialistica e un contributo economico di co-finanziamento di una campagna di crowdfunding per la realizzazione di un progetto. Progetto che, nel caso di Kepos aggiudicataria del bando, consiste appunto nella trasformazione di disegni in foulard.

Sono tre le linee di foulard: una di raso a 45 euro (due possibili fantasie); una stola di dimensioni medie a 70 euro (patchwork di più tele realizzate dai ragazzi); un foulard di grandi dimensioni dal costo di 100 euro (due possibili fantasie). Ci sono solo 250 pezzi in tutto, acquistabili o presso lo shop del Museo del Tessuto oppure online sulla piattaforma Ulule: andando su it.ulule.com/calimala-atelier/ da domani fino al 18 dicembre, ogni acquisto di foulard equivarrà ad una donazione a sostegno della campagna di crowdfunding che ha come obiettivo quello di raccogliere 25mila euro.

L’obiettivo è realizzare un vero e proprio brand “Calimala” da lanciare sul mercato, con i ragazzi della Kepos nelle vesti di designer per linee non solo di abbigliamento ma anche di oggettistica e mobilia.

Oggi al Museo del Tessuto si è svolta la presentazione del progetto, alla presenza, tra gli altri, di Vieri Calogero co-fondatore di Impact Hub (che per “Social Crowdfunders” aiuta le organizzazioni e le persone a promuovere progetti a scopo sociale) e dell’assessore comunale alle Politiche sociali Luigi Biancalani. Guarda il video con le immagini e le interviste. 



Lucrezia Sandri

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