“Il carcere di Prato è una polveriera: ma non è questa la città che doveva essere oggetto di rinforzi di organico promessi dalla sinistra in tutti questi anni? Invece, incredibile a credersi, accade il contrario: sono annunciati tagli al personale della polizia penitenziaria. Una situazione inaccettabile, che ci fa capire quanto l’amministrazione dello Stato e del territorio siano distanti dalla realtà. Oggi i sindacati di polizia tornano a denunciare lo scempio, ma pare che le loro parole rimangano inascoltate come accade francamente da troppo tempo”. A dirlo è il consigliere comunale di Forza Italia, Giorgio Silli. “Mi auguro ogni giorno che non accada qualcosa di grave e che i poliziotti penitenziari continuino a svolgere questo ruolo eroico nonostante l’organizzazione del lavoro non consenta loro nemmeno l’articolazione dei turni di servizio sui quattro quadranti del carcere. E’ diventato superfluo soffermarsi sulla pericolosità della gestione di un carcere sovraffollato e sotto organico, oltre che avvilente constatare come da mesi siano stati sospesi i lavori di ristrutturazione, imbiancatura e sistemazione degli alloggi in caserma. Una situazione inaccettabile, per cui è giunto il momento di mettere seriamente in campo delle azioni che portino ad una svolta” conclude Silli.
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