5 Dicembre 2017

Emergenza freddo, venti posti letto per i senza tetto nella palazzina ex Anci


Lavori in corso alla palazzina ex Anci dove si sta allestendo il dormitorio per i senza tetto. Una risposta concreta all’emergenza freddo per consentire di passare la notte al caldo alle persone che abitualmente dormono all’aperto o in luoghi di fortuna. La struttura sarà aperta da giovedì 7 dicembre fino al 31 marzo con 20 posti letto e vi si potrà accedere liberamente per la notte. A gestirla sarà il personale dell’Associazione La Pira che prenderà in uso il locale e lo gestirà secondo le stesse modalità con cui da 30 anni è attivo il dormitorio di via del Carmine.

Chi ha bisogno di usufruire del servizio potrà dormire per 15 giorni consecutivi in una delle due strutture, per poi interrompere la permanenza per una settimana, in caso di richieste da parte di altre persone. Anche nel dormitorio di via Roma, che sarà aperto dalle 20,30 alle 7 del mattino, verranno offerti uno spuntino serale e la colazione al mattino. A sorvegliare sulla convivenza degli ospiti ci sarà un operatore individuato dall’Associazione La Pira.

A contattare e informare le persone che necessitano di questo tipo di sostegno sono gli operatori di strada e i volontari della Ronda Caritas: “La notte le temperature sono rigide ed è importante avere un posto dedicato da mettere a disposizione. La palazzina ex Anci sarà disponibile già da giovedì e qui le persone avranno un posto dove dormire e fare una colazione- spiega l’assessore al Sociale Luigi Biancalani -. Inoltre nelle prossime settimane interverremo con dei lavori di ristrutturazione per poter migliorare il dormitorio e poter mettere a disposizione anche le docce”.

Già da questa estate gli operatori di strada erano stati incaricati di individuare i luoghi utilizzati dai senza tetto per dormire, cercando di aiutare chi avesse bisogno a rivolgersi ai servizi e alle strutture esistenti in città: “Cerchiamo di non lasciare nessuno senza un minimo di sostegno e di aiuto, soprattutto per affrontare in freddo dell’inverno quando la notte si scende anche sotto lo zero – sottolinea il vicesindaco Simone Faggi -. In tutta Prato sono circa 30 le persone che dormono per strada o in zona stazione: in questi giorni gli operatori li stanno contattando per invitarle a rivolgersi ai dormitori”.

Mentre la Misericordia di Iolo ha lanciato una raccolta coperte, plaid e trapunte per donarle alla Ronda notturna della Caritas.

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