Nuovo autovelox a Santa Lucia: l’impianto non è ancora attivo. Per testarlo occorrerà chiudere la Sr 325


Il nuovo autovelox installato sulla Sr 325 a Santa Lucia, poche centinaia di metri prima della galleria della Madonna della Tosse, non è ancora attivo e prima che entri in funzione sarà data ampia divulgazione con ogni mezzo possibile. A renderlo noto, con un messaggio al servizio Info325 di Telegram, è la polizia municipale di Prato, intervenuta per fare chiarezza a seguito di “rumors sui social media che stanno generando cattiva informazione nell’indicare il nuovo impianto come funzionante ai fini sanzionatori”.
L’autovelox, installato in un tratto con limite a 50 km orari, è bidirezionale: in grado cioè di rilevare la velocità in entrambe le direzioni di marcia, ma prima di essere acceso deve superare i test di taratura previsti dalla legge.
“Nelle scorse settimane abbiamo provveduto ad aggiornare la cartellonistica stradale” – afferma il comandante della polizia municipale Andrea Pasquinelli, che spiega quali sono le normative ministeriali per certificare la “taratura” dell’apparato: “Dovremo effettuare 100 passaggi per ciascuna direzione a diverse velocità, per testare il macchinario in ognuna delle fasce di sanzione previste dal Codice della Strada, compresa quella oltre i 60 km rispetto al limite vigente”.
In pratica la polizia municipale, con i mezzi di servizio, dovrà sfrecciare alcune volte anche a 130 km orari in quel tratto di strada. Per motivi di sicurezza, i test saranno effettuati a strada chiusa (il provvedimento sarà anche in questo caso comunicato in anticipo), con i lampeggianti in azione e probabilmente con l’intervento delle pattuglie in moto.
“Cercheremo di arrecare il minore intralcio possibile al traffico e pensiamo di effettuare le operazioni nella tarda mattinata di un sabato” – spiega il comandante Pasquinelli, che conta di poter far entrare in funzione il nuovo autovelox entro un mese.

Il rebus proventi delle multe
Se dunque entro un mese, il nuovo autovelox dovrebbe entrare in funzione, non è chiaro a chi andranno i proventi delle multe. La strada Sr 325 è infatti gestita dalla Provincia di Prato, ma l’impianto ricade nel territorio del Comune di Prato. In casi come questi una norma inserita nel 2010 nel Codice della Strada prevede che “i proventi delle multe” siano ripartiti al 50% tra i due enti. Un’indicazione generica che non ha definito la molteplicità di “proventi”: riscossioni volontarie entro 60 giorni, procedure esecutive da azionare, interessi e oneri di riscossione. Così, in attesa di decreti interministeriali interpretativi mai arrivati, da anni il Comune di Prato procede ad accantonare in bilancio il 50% delle somme incassate tramite il pagamento volontario degli automobilisti multati con i due autovelox fissi collocati su strade provinciali: quello sulla Sr 325 in direzione di Prato, subito dopo la galleria della Madonna della Tosse e quello su via Roma, tra le Fontanelle e Castelnuovo.
Dalle riscossioni delle multe azionate da questi due apparecchi, ogni anno il Comune accantona circa 90 mila euro per i conferimenti alla Provincia. Lo stesso metodo sarà utilizzato anche per le sanzioni per eccesso di velocità rilevate dal nuovo autovelox bidirezionale sulla Sr 325.

Dario Zona

Subscribe
Notificami
guest
2 Commenti
Oldest
Newest Most Voted
Inline Feedbacks
View all comments
Sara
Sara
6 anni fa

E’ possibile avere il link di invito al servizio Info325 di Telegram? Grazie

Rudy
Rudy
6 anni fa

Da Telegram cerca @info325 oppure il link è t.me/info325. Nessun invito, le persone si uniscono semplicemente al canale e da quel momento ricevono notizie circa problemi in atto sulla SR325 che influiscono sulla sicurezza e altre informazioni di servizio utili.