“Affacciatevi alla finestra: la resa è sotto gli occhi di tutti, il Pd non è in grado di difendere Prato”.
Così Giorgio Silli, consigliere comunale di Forza Italia, attacca il Pd pratese entrando in pieno clima elettorale.
“Lo dimostrano gli atteggiamenti a dir poco ambigui dell’amministrazione comunale sulla costruzione della nuova pista dell’aeroporto di Peretola, la totale mancanza di peso della loro azione sui punti nevralgici della nostra sofferenza su tribunale e carcere, dunque sulla prima preoccupazione dei pratesi: la sicurezza. Eppure – prosegue Silli – di promesse come quelle che sentiremo presto nei giorni di nuova campagna elettorale ne erano state fatte tante. Risolveremo, ci faremo sentire, difenderemo la città, dicevano le forze della sinistra prima di cominciare a governare. Non biasimo chi ha voluto credere a queste promesse, tuttavia con la stessa onestà, bisogna oggi riconoscere che nemmeno una di quelle rassicurazioni è stata soddisfatta.
Così proprio in queste ore ci sentiamo dire dal sindaco che i ricorsi sull’aeroporto non sono la strada giusta.
E non si scorge, ahinoi, alcun risultato sul doloroso deficit di organici delle strutture che dovrebbero garantire il funzionamento della giustizia a Prato.
Dopo tanti proclami questa città è oggi meno sicura Nelle ripartizioni del ministero della Giustizia sono toccati al tribunale tre nuovi lavoratori: il numero più basso di tutta la Toscana nel palazzo di giustizia con le esigenze più grandi, come dicono i numeri; sono toccati al carcere della Dogaia tagli al personale nell’istituto penitenziario più carente – e ora pericoloso – di tutta la regione, come dicono ancora una volta i numeri.
Oltre queste cifre c’è la frustrazione delle persone che lavorano e rischiano in quei luoghi e la conseguente insicurezza dei cittadini nelle nostre strade, minacciate da persone che si sentono – a questo punto, logicamente – impunite” conclude Silli.
