E alla fine “papa straniero” è stato. Al termine di una direzione nazionale non priva di spaccature, il Pd ha scelto il nome del candidato che correrà nel collegio pratese dell’uninominale alla Camera. Il prescelto è il sottosegretario agli Esteri Benedetto Della Vedova, esponente di “+Europa”, la formazione di Emma Bonino. Il nome di Della Vedova è emerso nella notte, a conclusione di una direzione nazionale nella quale la minoranza ha preso le distanze non condividendo le scelte. Niente esponente del territorio, quindi, ma nemmeno un rappresentante calato dall’alto che avesse qualche legame con Prato. Nelle scorse settimane i nomi dei papabili si erano rincorsi in maniera frenetica. Dalla possibilità che il posto potesse essere occupato dal ministro Lorenzin fino a Nencini, passando anche per l’ipotesi Riccardo Mazzoni o Edoardo Nesi, loro sì con legami pratesi, caratteristica che però non è bastata. Così come non sono state accolte le richieste pratesi, portate a Roma dal sindaco Biffoni e dal segretario provinciale Bosi di dare spazio ad un esponente locale del partito. Lo stesso Bosi e la presidente del consiglio Ilaria Santi sarebbero stati due nomi spendibili, ma anche per loro non c’è stato spazio. Quello di Prato era un collegio ambito, essendo un territorio dal quale il Pd si aspetta un’elezione molto probabile e i calcoli interni hanno preferito dare spazio ad un alleato della coalizione.
Il nome di Della Vedova, leader storico dei Radicali, già deputato del berlusconiano Popolo della Libertà (poi passato a Scelta Civica di Monti), liberista, laicista e libertario non mancherà – c’è da giurarlo – di suscitare polemiche nell’elettorato storicamente di sinistra e cattolico del Pd.
La parte pratese sarà comunque garantita dal sottosegretario Giacomelli, confermato nel listino bloccato.
Al Senato, invece, nel Collegio Prato-Pistoia, sarà candidata Caterina Bini, parlamentare uscente pistoiese, mentre per il collegio proporzionale la candidata sarà il Ministro della Difesa Roberta Pinotti.
“Nella definizione della candidatura per il nostro collegio uninominale ha prevalso il criterio della rappresentanza dei partiti alleati nella coalizione di Centrosinistra – ha dichiarato il segretario provinciale Gabriele Bosi – un punto chiaramente presente tra i criteri con cui sono state composte le liste a livello nazionale. Anche se com’è noto avremmo preferito che prevalesse il criterio di rappresentanza territoriale, Benedetto Della Vedova è sicuramente persona competente e preparata. Prato sarà comunque ben rappresentata dalla candidatura di Antonello Giacomelli”.
Se Della Vedova è il nome scelto dal Pd per quanto riguarda gli altri partiti nel centrodestra resta in pole il nome di Giorgio Silli di Forza Italia, soprattutto dopo l’accordo trovato con Energie per l’Italia. I 5 stelle ancora non hanno ufficializzato i candidati, mentre per Liberi e Uguali dovrebbero essere scelti la presidente provinciale dell’Anpi Angela Riviello alla Camera e Luca Mori al Senato
Se il PD NON SAPEVA COME FARE A PERDERE CON QUESTA SCELTA HA RISOLTO IL PROBLEMA. IO CREDO CHE SE INVECE CHE AI VERTICI DEL PARTITO FACEVI SCEGLIERE IL CANDIDATO A GIULIANO DE’ PUGI, UNA BISCHERATA COSI’ NON LA FACEVA!