15 Gennaio 2018

Rifiuti, il console cinese alla comunità orientale: “Rispettate le regole”. Appello all’iscrizione dei figli a scuola


“Su rifiuti e scarti tessili la comunità cinese deve rispettare le regole”. E’ l’appello lanciato dal console Wang Fuguo, che ha esortato cittadini e imprese affinché si impegnino a rispettare le norme nello smaltimento dei rifiuti. “Le nuove regole che riguardano lo smaltimento degli scarti tessili – ha proseguito il console – hanno portato a comportamenti scorretti, che riguardano anche le imprese cinesi. Invito i rappresentanti della comunità a promuovere la conoscenza delle norme e il loro rispetto”. Un appello quello del console lanciato a margine dell’incontro per la campagna di iscrizione alle scuole dell’obbligo che si è tenuto alla scuola cinese di via Busoni. Durante l’appuntamento il presidente dell’Associazione d’amicizia dei cinesi a Prato Xu Qiulin (Giulin) e il vicesindaco del Comune di Prato Simone Faggi hanno esortato le famiglie cinesi ad iscrivere i bambini e i ragazzi alla scuola dell’obbligo entro i termini previsti in Italia.

Mentre sta per aprirsi la fase delle preiscrizioni (da domani, martedì 16 gennaio e fino al 6 febbraio) l’associazione, per la prima volta, ha promosso una vera e propria campagna di appoggio all’azione del Comune di Prato per informare le famiglie cinesi della necessità di iscrivere i propri figli a scuola.

“I figli sono il nostro futuro, è importante iscriverli alle scuole italiane. Per questo sono stati stampati circa ventimila volantini informativi in lingua cinese e italiana che verranno distribuiti attraverso le associazioni, nei negozi e nelle aziende”, ha detto Giulin rivolgendosi ai rappresentanti delle associazioni cinesi.

Risoluto l’invito del vicesindaco Faggi: “È necessario garantire a tutti i bambini l’istruzione, dobbiamo incoraggiare l’iscrizione alle scuole nei tempi previsti per andare a Roma e chiedere classi e insegnanti che servono. Questo ci permetterà di evitare disagi alle scuole, alle famiglie e soprattutto ai ragazzi”.

I volantini riportano la foto del messaggio che il comune di Prato sta diffondendo e lo rafforzano specificando anche i luoghi dove le famiglie cinesi si devono rivolgere per ricevere informazioni. L’Associazione coinvolgerà nell’azione informativa anche i quotidiani cinesi e quelli pratesi. L’appello verrà diffuso anche attraverso we chat, il social più utilizzato dalla comunità.

La campagna promossa dall’Associazione è uno dei primi risultati del nuovo corso dei rapporti voluta dal presidente Giulin. Negli ultimi mesi ci sono stati numerosi incontri tra i rappresentanti dell’associazione il vicesindaco e l’assessore alla Scuola. Il problema dell’iscrizione a scuola nei tempi previsti, ma anche degli arrivi di nuovi alunni cinesi nel corso dell’anno, è stato individuato come questione prioritaria, proprio per evitare che centinaia di bambini (quest’anno sono stati quasi duecento) rimangano fuori dalla scuola perché non iscritti.

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