Scout feriti a Camaldoli, la ragazza è tornata a casa e l’altro è ancora sotto osservazione FOTO
Migliorano le condizioni dei due scout di diciannove anni rimasti feriti al monastero di Camaldoli per una caduta accidentale. La ragazza è stata dimessa questa mattina dall’ospedale di Careggi, dove ieri era stata trasportata d’urgenza con l’elisoccorso Pegaso, ed è tornata a casa. È ancora sotto osservazione al San Donato di Arezzo l’altro ragazzo che ha riportato un trauma cranico. Le sue condizioni sono buone anche se la prognosi è ancora riservata per precauzione.
Ieri mattina, giovedì 4 gennaio, una comitiva di scout dei gruppi Prato 1 San Paolo e Prato 5 di Chiesanuova era giunta a Camaldoli per un fare un breve soggiorno al monastero. Appena arrivati i due ragazzi si sono appoggiati alla staccionata di legno che si trova davanti alla porta d’ingresso dell’antica struttura. Il legno, evidentemente marcio, ha ceduto e i due scout sono caduti di sotto facendo un volo di almeno cinque metri dal terrapieno dove si trova l’entrata del monastero. La scena è avvenuta sotto gli occhi degli altri scout del gruppo, che immediatamente hanno chiamato i soccorsi.
Il punto in cui sono caduti i due ragazzi scout
Sul posto sono intervenuti subito i carabinieri forestali che hanno la caserma a poche decine di metri dalla zona dell’incidente. I militari hanno proceduto a fare rilievi e poi hanno transennato la staccionata per metterla in sicurezza. Questa mattina uno dei capi responsabili del gruppo è andato in caserma per raccontare l’accaduto. Stando a quanto raccontano gli scout i due ragazzi rimasti feriti si sono semplicemente appoggiati alla staccionata, senza compiere giochi pericolosi né hanno avuto comportamenti avventati. Il legno era fradicio ed ha ceduto facendo cadere nel vuoto gli scout. Adesso ci sarà da accertare chi ha la responsabilità della manutenzione del luogo e avrebbe dovuto garantire la sicurezza della staccionata in legno posta davanti all’ingresso del monastero.
