Dopo numerose segnalazioni da parte dei residenti, che lamentavano puzza di plastica bruciata – l’ultimo episodio appena qualche sera fa – i carabinieri e la polizia municipale sono intervenuti in un terreno nei pressi di via del Pozzo a Paperino. Nel corso del controllo – da parte dei militari del comando provinciale e del nucleo Forestale e della polizia municipale – sono stati trovati numerosi rifiuti speciali stoccati in maniera illecita, quali carcasse di veicoli abbandonati, residui di materiale bruciato, pneumatici, plastiche e fili elettrici. Addirittura era presente la carcassa di una nave. Il tutto in un terreno a destinazione agricola.
A seguito degli accertamenti sono state denunciate 3 persone (due italiani e un albanese), proprietario ed affittuari del terreno, responsabili dell’attività illecita di gestione non autorizzata di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi.
L’appezzamento, che si trova vicino al cimitero di Paperino, è stato sequestrato. L’ammasso di rifiuti riguarda 350 metri cubi di materiale, dislocati in sette aree attorno alle quali sono stati apposti i sigilli. Nei prossimi giorni verranno effettuati ulteriori controlli per accertare la presenza di rifiuti in altre zone, sempre a Paperino. L’intervento e il sequestro delle aree è scaturito dopo gli esposti della cittadinanza della frazione: delle istanze si era fatta portavoce l’amministrazione comunale. Il caso è stato anche oggetto di confronto nell’ambito del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, presieduto dal prefetto.
