25 Gennaio 2018

Truffa del finto finanziere, vademecum del Comando provinciale: “Ecco come smascherare gli impostori”


Le truffe di cui sono vittime le persone anziane e più vulnerabili sono sempre maggiori: falsi tecnici di società di servizi, sedicenti funzionari dell’Inps o delle Poste, falsi impiegati comunali e talvolta anche falsi appartenenti alle forze dell’ordine. Per questo, la Guardia di Finanza di Prato mette in guardia la popolazione, alla luce della recrudescenza di frodi e rapine perpetrate da chi si finge appartenente alle fiamme gialle, magari indossando anche una falsa uniforme.
Nell’ottica della prevenzione, il Comando Provinciale di Prato ha lanciato un vademecum utile a difendersi dalle truffe dei falsi finanzieri. Nel vademecum sono indicati i comportamenti a cui si deve attenere un “vero” finanziere, nel momento in cui, incaricato di svolgere il proprio servizio istituzionale, si relaziona con l’utenza.
Ecco i consigli per smascherare eventuali truffatori: prima di far entrare in casa persone sconosciute che si qualificano come finanzieri è sempre opportuno chiedere l’esibizione del tesserino personale di riconoscimento. Nei casi dubbi circa la genuinità del documento esibito, è opportuno contattare il numero di pubblica utilità “117” per avere conferma della legittima presenza del personale presso la propria abitazione.

I militari della Guardia di Finanza possono accedere presso le abitazioni private nello svolgimento delle funzioni deputate, solo nei casi previsti dalle norme vigenti e mai per assumere informazioni sensibili sulle condizioni patrimoniali o sulla consistenza dei propri averi custoditi in casa o azienda.
Riguardo le attività di verifiche e controlli fiscali, i militari della Guardia di Finanza sono tenuti ad esibire oltre la propria tessera di riconoscimento, anche un apposito foglio di servizio firmato dal Comandante del Reparto di appartenenza.

Il Comando provinciale ricorda inoltre che nessun appartenente alla Guardia di Finanza è autorizzato a far sottoscrivere abbonamenti a riviste. Le uniche pubblicazioni edite dal Corpo sono il “Finanziere” e “La Rivista della Guardia di Finanza”, che non vengono proposte al pubblico con la vendita “porta a porta”.
Non compete in ogni caso ai militari della Guardia di Finanza la riscossione di somme per il pagamento di verbali.

La Guardia di Finanza di Prato invita a contattare immediatamente il “117” – attivo 24 ore su 24 – ogni qualvolta ci sia anche solo il minimo sospetto sull’effettiva appartenenza di sedicenti militari o, comunque, per qualsiasi richiesta di delucidazione al riguardo.

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