2 Febbraio 2018

Della Vedova si presenta: “La mancata appartenenza territoriale non è un problema, lavorerò per il bene del distretto”


“So che ho una responsabilità in più, quella di non deludere chi ha fatto un sacrificio cedendo un buon collegio come questo ad un candidato di coalizione e non locale”. Così il candidato del centrosinistra all’uninominale per la Camera Benedetto Della Vedova, di +Europa, si è presentato alla città aprendo la campagna elettorale. “Non mi inventerò un’appartenenza territoriale che non ho, ma certamente se sarò eletto porterò avanti quelle politiche di sviluppo per le imprese che riguardano anche il distretto pratese e il manifatturiero”. Un’ammissione per andare diritti al centro della questione: la mancata candidatura di un esponente del territorio, in primis proprio quella del segretario Bosi che gli sedeva accanto durante la presentazione. Cercare di unire prima le anime del Pd e poi della coalizione sarà il compito del candidato da qui al 4 marzo. Della Vedova ha parlato di importanza dell’Europa, di diritti ed internazionalizzazione economica. Sul suo passato nel centrodestra ha dichiarato di non pensare che possa scoraggiare gli elettori di sinistra: “Il mio profilo è quello di un liberale, radicale, europeista e anti proibizionista, posizioni che non ho mai cambiato. Sono cambiati i partiti. Per me contano le idee e le riforme. C’è stato un momento in cui il centrodestra era liberale, poi di liberale non si è fatto nulla, mentre nel Pd si sono fatti passi avanti importanti”. Quanto all’elettorato di parte cattolica, Della Vedova ha detto: “Su integrazione e immigrazione ci sono state scelte condivise con il mondo cattolico, non penso che il mio nome possa essere un problema”. La dedica ai temi locali è arrivata sull’aeroporto: “Se ci sono risorse le utilizzerei per velocizzare i collegamenti con Pisa piuttosto che ampliare Firenze” ha detto il candidato.
Insieme a Della Vedova erano presenti il segretario provinciale del Pd Gabriele Bosi, il sindaco Matteo Biffoni, che ha ricordato come negli ultimi 5 anni a Prato siano arrivati 90 milioni dal governo, oltre a Caterina Bini (candidata nell’uninominale al Senato) e Antonello Giacomelli, inserito nel listino del proporzionale alla Camera.
“Agli elettori e ai nostri competitor poniamo una domanda – ha detto Giacomelli – Noi abbiamo fatto un lavoro sui temi del distretto, dalla riforma dell’energia all’innovazione e l’economia circolare: questi temi sono condivisi o no? Penso che siano queste le risposte che Prato attende e sulla base delle quali si potranno fare delle scelte”. Bini ha chiosato ricordando come
“Negli ultimi 5 anni in Toscana sono arrivate risorse dal governo come non si era mai visto prima, il nostro obiettivo e proseguire su questa linea per lo sviluppo della nostra regione”.

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