Da tre mesi tutti e quattro gli ascensori del Palazzo di Giustizia sono guasti, ma finalmente si intravede uno spiraglio nella “giungla” di burocrazia che finora ne ha impedito la riparazione. L’intervento necessario non rientra nella manutenzione ordinaria e del caso si è dovuto occupare il Ministero della Giustizia, tramite il presidente della Corte d’Appello. Quest’ultima, la dottoressa Margherita Cassano, aveva chiesto al Ministero di poter sud-delegare l’affidamento dei lavori al presidente del Tribunale di Prato Gratteri, che aveva provveduto ad acquisire alcuni preventivi ed era già in possesso della documentazione necessaria. Nessuna risposta è però arrivata da Roma e dunque la Corte di Appello, “stante l’improcrastinabilità degli interventi” ha chiesto al Tribunale di Prato di trasmettere urgentemente i preventivi per poter procedere all’affidamento diretto dei lavori mediante la piattaforma informatica MEPA. Districata la “catena” di soggetti appaltanti, si avvicina dunque l’inizio dei lavori di riparazione dei 4 ascensori.
