Si getta dal parapetto dell’argine del Bisenzio e fa un volo di cinque metri cadendo nel greto del fiume. L’uomo, un marocchino, noto pregiudicato conosciuto alle forze dell’ordine, nella notte è stato notato in stato di ebbrezza da una volante della polizia mentre camminava lungo via Firenze.
Vedendolo barcollare gli agenti si sono fermati per soccorrerlo, ma l’uomo non ha voluto alcun tipo di aiuto. La pattuglia allora è ripartita ma è rimasta in zona per precauzione. Poco dopo dalla centrale è arrivata la segnalazione di un uomo disteso sotto a un albero. Si trattava del marocchino precedentemente incontrato. A quel punto l’uomo ha iniziato a pronunciare frasi farneticanti e si è lanciato all’improvviso dal parapetto. Gli agenti sono subito andati a soccorrerlo ma il marocchino si è prontamente rialzato da terra e ha cercato di buttarsi nel fiume in un punto dove l’acqua era alta. A quel punto uno degli agenti è riuscito ad afferrarlo in attesa dell’arrivo di una ambulanza della Misericordia prontamente chiamata.
L’uomo ha continuato ad agitarsi e i poliziotti si sono visti costretti a bloccarlo con delle fascette di sicurezza. Portato in ospedale si è calmato solo dopo l’iniezione di un sedativo.
