13 Marzo 2018

Un palazzetto dello sport nel polo scolastico di via Galcianese cofinanziato dalla Provincia che torna ad assumere


La Provincia torna ad assumere e ad investire nell’edilizia scolastica. Dopo i tagli e la perdita di competenze e personale (i dipendenti, in pochi anni sono passati da 140 agli attuali 55), l’ultima legge finanziaria ha concesso margini meno rigidi su trasferimenti statali e assunzioni degli enti provinciali. A Prato il bilancio di previsione 2018-2010, che sarà discusso il 26 marzo, prevede così nell’anno in corso l’assunzione a tempo indeterminato di 8 figure tecniche (ingegneri, architetti e geometri) e amministrativi di supporto all’area tecnica, a cui si aggiungeranno due posti a tempo determinato. Entro l’estate saranno pubblicati i bandi per le procedure di mobilità volontaria da altri enti; qualora non arrivassero le adesioni, la Provincia indirà i concorsi.
Sempre nel 2018 Palazzo Buonamici ha messo a bilancio 2,7 milioni per i principali investimenti: 2 milioni di euro, provenienti dal Ministero dell’Istruzione, serviranno per realizzare un palazzetto dello sport in cui troverà spazio la palestra del polo scolastico di via Galcianese. L’opera, cofinanziata dal Comune per 1,2 milioni di euro, servirà a dare risposta agli studenti del Marconi e del Rodari che attualmente sono costretti a prendere l’autobus per svolgere educazione fisica nella palestra di via di Reggiana. Il nuovo palazzetto di via Galcianese, per cui è in corso il progetto esecutivo, andrà a gara entro l’estate e i lavori, che dureranno circa un anno, dovranno cominciare entro gennaio 2019, pena la perdita del finanziamento statale. Nelle intenzioni del Comune, in orario pomeridiano la nuova struttura potrà essere sfrutatta dalle associazioni sportive cittadine, compresa la ginnastica Etruria, da anni alle prese con una struttura fatiscente. Per lo storico impianto di via Santa Caterina, l’amministrazione comunale ha in realtà un altro piano: ristrutturare la palestra (sono stati accantonati 700 mila euro), ma prima deve entrare in possesso del bene, passato di proprietà nei mesi scorsi dal Coni al Demanio statale. Il Comune ha chiesto al Governo di acquisire la palestra gratuitamente ed è in attesa di una risposta.

Novità anche per quanto riguarda il Buzzi: una prima parte dell’ampliamento, che prevede lavori per circa 500 mila euro, è in fase di definizione e sarà cofinanziato con 120 mila euro dalla Provincia, mentre la parte restante sarà autofinanziata dall’istituto scolastico grazie alle entrate di Buzzi Lab. Le nuove aule potrebbero essere pronte per il 2019.

Sul fronte della manutenzione delle strade provinciali nel 2018 sono stati stanziati 550 mila euro, la metà di quanto è previsto sia nel 2019 che nel 2020.
“Visto le peripezie economiche e amministrative di questi anni, la Provincia di Prato ha fatto miracoli per difendere la sostenibilità dell’ente, passato in pochi anni da essere capace di risorse e investimenti, ad una difficoltà oggettiva dovuta ai tagli e alle carenze di personale – afferma il presidente della Provincia Matteo Biffoni -. Ci sono Province che non riescono a chiudere i bilanci; noi abbiamo retto l’urto e adesso dopo l’ultima finanziaria siamo in grado di chiudere il bilancio in pareggio e assumere personale per colmare un punto debole: non abbiamo uffici tecnici per interventi di manutenzione scolastica e sulle strade”.

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