26 Aprile 2018

Arrestati e subito rilasciati: la precisazione del presidente della sezione penale del Tribunale


Il presidente della sezione penale del Tribunale di Prato Silvio De Luca torna sulla vicenda dei tre extracomunitari arrestati sabato scorso a Poggio a Caiano per i quali non è stato convalidato l’arresto. I tre furono sorpresi a dormire in un immobile abbandonato dove – nascosti – furono rinvenuti anche hashish e cocaina. Alla vicenda si era interessato anche il deputato Giovanni Donzelli, che aveva preannunciato un’interrogazione al Ministro.
Per il presidente della sezione penale il p.m. aveva richiesto il divieto di dimora in Prato per i tre magrebini, non chiedendo l’applicazione di custodia in carcere, che non era nemmeno permessa per i reati contestati, ovvero detenzione illecita di stupefacente. “Il Giudice, all’esito dell’udienza per direttissima, riteneva di non convalidare l’arresto per lo spaccio di lieve entità, non essendo emersi, a suo giudizio, contatti dei tre soggetti con terzi, a fine di spaccio – spiega De Luca – Nel caso in esame, dunque, la convalida dell’arresto avrebbe comportato unicamente l’accoglimento della richiesta di misura formulata dal p.m., ovvero del divieto di dimora in Prato, non potendo il Giudice applicare una misura più grave (quale la custodia cautelare in carcere) a causa delle ipotesi delittuose contestate dal p.m., che, per l’appunto, non lo consentono. Tali essendo i termini della questione, non può di certo imputarsi al Giudice, che doveva limitarsi al controllo formale sulla regolarità dell’arresto e alla decisione circa la richiesta del P.M. di applicazione della misura del divieto di dimora in Prato, il fatto che i tre prevenuti non siano stati trattenuti in carcere e rimessi in libertà non potendo, comunque, disporre una misura detentiva alla luce del titolo dei reati contestati agli imputati” precisa De Luca.

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