26 Aprile 2018

Tanti pratesi in centro per la Festa della Liberazione


Grande partecipazione alla Festa del 25 aprile organizzata dal Comune di Prato per il 73° anniversario della Liberazione dall’occupazione nazifascista. Le celebrazioni sono iniziate con i rintocchi della campana di Palazzo Pretorio, “La Risorta”, e la deposizione di corone di alloro ai Monumenti ai Caduti e cippi commemorativi da parte di una delegazione istituzionale. All’omaggio alla stele di Schignano era presente anche il 94enne partigiano Renato Pozzi.

Al termine della Messa nella Cattedrale di Santo Stefano, da piazza del Duomo è partito il corteo verso piazza Santa Maria delle Carceri, dove si è tenuta la tradizionale cerimonia militare con l’Alzabandiera solenne e la deposizione della corona di alloro al Monumento ai Caduti.

Subito dopo la cerimonia si è spostata in piazza del Comune, dove tra bandiere, labari e canti hanno preso la parola la presidente provinciale di Anpi Angela Riviello, il professore emerito dell’Università degli studi di Firenze Maurizio Fioravanti e il sindaco Matteo Biffoni. Nel suo intervento la presidente Riviello ha voluto ricordare Vivetta Romolini, la partigiana Tata, protagonista importante della Resistenza pratese scomparsa l’anno scorso. Il professor Fioravanti, da storico delle Costituzioni moderne, ha ricordato le origini della nostra Costituzione repubblicana, determinata dal 25 aprile 1945.

La giornata di festa è poi proseguita nel pomeriggio con il concerto della Filarmonica Puccini e dell’Ensemble “Tacito Accordo”.

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