Verrà pubblicato domani, mercoledì 9 maggio, il bando per i contributi affitto per il 2018. Ad annunciarlo questa mattina in conferenza stampa l’assessore alle Politiche sociali Luigi Biancalani insieme all’assessore al Bilancio e alla Programmazione finanziaria Monia Faltoni. Le domande dovranno essere presentate esclusivamente online, tramite il sito del Comune di Prato, entro il 22 giugno. Tra i requisiti richiesti per poter accedere al bando, un valore ISEE inferiore a 16.500 euro.
Nel 2018 l’Amministrazione comunale ha deciso di aumentare le risorse, passando quindi dai 50.000 euro dello scorso anno a 250.000 euro, quintuplicando la cifra. Rimane invece più o meno invariato il contributo della Regione Toscana, che nel 2018 ammonterà a circa 116.000 euro, permettendo così di disporre di un totale di circa 366.000 euro da destinare alle famiglie in difficoltà con il pagamento del canone d’affitto della propria abitazione.
A questa cifra, vanno aggiunti i proventi derivanti dal 5×1000, che il Comune di Prato ha deciso di destinare interamente al fondo per i contributi affitto. Nel 2017 la cifra ammontava a circa 18.000 euro, per questo motivo l’assessore Faltoni invita i cittadini a devolvere il proprio 5×1000 al Comune di Prato nella prossima dichiarazione dei redditi.
Questa quintuplicazione delle risorse, farà in modo che ogni avente diritto possa vedersi erogato un contributo pari ad almeno il 10% del canone dovuto annualmente; si stima che ammonterà in media a circa 963 euro, rispetto ai 528 euro del 2017 e i 434 euro del 2016.
«Abbiamo deciso di aumentare le risorse per far fronte alle crescenti richieste» ha dichiarato l’assessore Biancalani. «Già lo scorso anno abbiamo rimborsato per intero il pagamento delle tariffe idriche a chi si trovava in una situazione di difficoltà, e quest’anno contiamo di ripetere l’operazione. Con questo aumento del contributo d’affitto crediamo di andare ad offrire un aiuto sostanzioso alle famiglie».
Sono sono state 305 famiglie italiane e 13 famiglie straniere a ricevere il contributo lo scorso anno, mentre nel 2016 furono 402 le famiglie italiane e 323 quelle straniere. A creare la forte differenza tra il dato delle famiglie straniere del 2017 rispetto a quello del 2016 è stata l’introduzione, tra i requisiti obbligatori, della certificazione di assenza di proprietà o disponibilità di immobili all’estero rilasciata dall’Ambasciata, dal Consolato o altri uffici preposti dello Stato di provenienza dello straniero richiedente, al posto dell’autocertificazione. Inoltre è necessario essere soggiornanti in Italia da 10 anni o in Toscana da almeno 5 ininterrottamente.
La domanda deve essere presentata dal 9 maggio al 22 giugno 2018 esclusivamente on-line tramite il sito internet del Comune di Prato (www.comune.prato.it). È possibile farlo in forma autonoma, utilizzando la Carta Nazionale dei Servizi oppure lo SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale), oppure rivolgendosi gratuitamente ai CAAF convenzionati con il Comune di Prato o ai sindacati inquilini.
