Ciclisti che tutti i giorni sfrecciano contromano in via Roma, rappresentando un pericolo per la viabilità. La denuncia arriva da Simone Algerini, un residente della via, che ha documentato con un video quanto avviene ogni giorno, in particolare nelle ore serali. Inizialmente il filmato si riferisce ad un incidente, l’ultimo in ordine di tempo, avvenuto nel pomeriggio di ieri al Soccorso tra un’auto e una bicicletta che procedeva, appunto, contromano. Per fortuna non ci sono state gravi conseguenze per i conducenti. Poi nel video viene mostrata una lunga sequenza di ciclisti che percorrono la via contromano, in strada o sul marciapiede, il alcuni casi addirittura col cellulare in mano.
“Questo via vai di ciclisti contromano si verifica perché via Roma, fino all’incrocio con via dell’Autostrada, è a doppio senso di circolazione” afferma Algerini. “I ciclisti dovrebbero girare a destra come fanno le auto, mentre invece per accorciare il tragitto e raggiungere il centro di Prato procedono tirando dritto, contromano sia in carreggiata che sui marciapiedi. Il rischio di incidente è altissimo, ma è molto alto anche i rischio di esser investiti uscendo dalle proprie abitazioni, tamponare i pedoni e i bambini, urtare specchietti delle auto in sosta o graffiare le relative fiancate; senza tener conto delle macchine che procedono nella giusta direzione che, sapendo che in direzione nord non ci dovrebbe transitare niente e nessuno, viene spontaneo accertarsi la provenienza di veicoli o cicli solo da un senso e quindi rischiando l’incidente” aggiunge Algerini, chiedendo se “dobbiamo aspettarci il morto” prima che vengano presi provvedimenti. “Io non sono un tecnico né un ingegnere – afferma Algerini – , ma voglio provare a dar una soluzione al problema: se le macchine in sosta vengono messe non a lisca di pesce ma in parallelo alla carreggiata ci sarebbe la possibilità di fare una pista ciclabile; in molti punti il marciapiede è doppio come davanti alla sede di TV Prato. Insomma una soluzione che oltre a risolvere il problema valorizza anche il Soccorso” conclude Algerini.
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