Conte che rimette il mandato, Mattarella che pone il veto su Savona, il nascituro governo Lega-5 stelle che non si forma, Cottarelli che ci prova, il paese che resta nello stallo. Gli scenari politici nazionali tornano a far discutere, cambiando in pochi giorni anche i sentimenti dei coinvolti. Se la scorsa settimana Lega e 5 stelle erano pronti e raggianti per il governo del cambiamento, ora le reazioni sono decisamente diverse: “Oggi ci hanno dimostrato chiaramente che siamo un paese a sovranità limitata – dice la consigliera comunale del Movimento 5 stelle Silvia La Vita – Fa bene allora chi non va a votare, visto che il voto non serve a nulla. Se non è possibile tramite l’esercizio della democrazia, mi chiedo adesso che strada ci rimane per cambiare questo Paese – conclude La Vita.
L’incarico dato a Cottarelli è una follia, se siamo ancora in democrazia non resta che restituire la parola agli italiani – ha affermato il segretario provinciale della Lega Patrizia Ovattoni – L’imposizione evidenzia come Mattarella si sia schierato verso le regole europee in barba alla volontà popolare. Ritengo alquanto grave – continua Ovattoni – che la massima carica della Repubblica abbia assunto questa inaccettabile posizione” ha chiosato Ovattoni, che poi ha aggiunto come la prospettiva del voto anticipato non preoccupa il Carroccio.
Il parlamentare di Forza Italia Giorgio Silli parla di “crisi istituzionale senza precedenti – poi aggiunge: “ho troppo rispetto per le istituzioni da una parte e per il voto degli elettori dall’altra per permettermi di commentare a caldo. Preferisco non farlo nelle prime ore”.
Di parere opposto ai 5 stelle il segretario provinciale del Pd Gabriele Bosi: “Il Presidente Mattarella ha esercitato le sue prerogative costituzionali sulla formazione del Governo, come è stato
fatto da alcuni suoi predecessori e con l’obiettivo superiore di tutelare l’interesse nazionale.
Inutile che M5S o Lega ora facciano le vittime; sarebbe bastata una semplice mediazione politica su un singolo nome per fare partire il loro Governo, che evidentemente non avevano davvero intenzione di far nascere” ha chiosato Bosi.
