11 Maggio 2018

Minacciò infermiera con una pistola: 67enne assolto per incapacità di intendere e volere


E’ stato assolto perché dichiarato incapace di intendere e di volere al momento dei fatti. Si tratta del 67enne che lo scorso 19 febbraio minacciò di morte una infermiera del pronto soccorso, puntandole una pistola alla testa, poi risultata essere un’arma giocattolo. L’uomo – con vari precedenti fra cui omicidio e tentato omicidio – è stato sottoposto a libertà vigilata ed affidato alle cure del Sert. Difeso dall’avvocato Davide Pucci, stamani è comparso davanti al giudice.

Il 67enne era stato soccorso in strada. Giunto al pronto soccorso dell’ospedale Santo Stefano, l’uomo estrasse la pistola minacciando l’infermiera per motivi non meglio precisati. All’arrivo degli agenti di polizia penitenziaria, presenti in ospedale per un altro servizio di scorta, l’uomo tentò di impossessarsi della pistola d’ordinanza di uno di loro, ma venne disarmato e consegnato alla polizia. Nei suoi confronti scatto l’arresto per i reati di minacce aggravate, resistenza, violenza e lesioni a pubblico ufficiale.