Primo Maggio, Camusso (Cgil): “Precarietà riduce la sicurezza”. E sul Governo: “Il Paese non merita voto ad autunno” VIDEO


La riduzione degli investimenti unità ad una precarietà sempre più diffusa determinano una minore attenzione alle norme sulla sicurezza nei luoghi di lavoro. Preoccupazione, questa, espressa dalla segretaria nazionale della Cgil, Susanna Camusso, in occasione del corteo nazionale del Primo Maggio che si tiene a Prato.

Camusso ha commentato anche la situazione politica in cui versa l’Italia: “Mi sembra che il Paese non si meriti il voto in autunno. Non ci si avvicina ai problemi del Paese continuando ad invocare il voto, servono cose concrete, mi pare che ci sia una responsabilità che le forze politiche devono assumersi”. Le forze politiche, ha proseguito, “devono decidere su quale programma governare questo Paese e noi chiediamo che i temi della sicurezza sul lavoro siano affrontati anche prima del nuovo governo”.

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