Il progetto «alternanza scuola lavoro» significa anche imparare a regalare un sorriso ai bambini che soffrono. Questo pomeriggio nella sede della Misericordia di Prato in via Galcianese, sedici studentesse del liceo scientifico Niccolò Copernico hanno ricevuto gli attestati di partecipazione al corso «Allegramente» per animatrici alla ludoteca dell’ospedale Santo Stefano. Grazie alle lezioni tenute dall’associazione Soccorso Clown, le ragazze adesso sono pronte per fare servizio di volontariato in pediatria assieme alle consorelle della sezione femminile della Misericordia, da anni impegnate nell’animazione dei piccoli degenti.
«Queste ragazze si sono impegnate moltissimo e ora potranno affiancarci nel far divertire i bambini ricoverati in ospedale – spiega Maria Petrà, presidente della sezione femminile della Misericordia di Prato –, il servizio di ludoteca è fondamentale per riuscire a dare sollievo e tranquillità ai piccoli ricoverati in ospedale. Tra l’altro la consegna degli attestati avviene in una data importante per la Misericordia pratese, perché il 4 maggio 1588 è il giorno in cui i pellegrini che dettero vita al nostro sodalizio partirono per Loreto. La volontà di dar vita alla Misericordia di Prato nacque in seguito a quella esperienza».
Si è detta soddisfatta per la riuscita dell’iniziativa Caterina Turi, direttrice amministrativa di Soccorso Clown: «I nostri educatori hanno curato laboratori di storytelling e insegnato giochi e animazioni per bambini alle studentesse, il corso è stato molto apprezzato, ora non resta che mettere in pratica quanto imparato».
Alla consegna degli attestati erano presenti anche Pier Luigi Vasarri, direttore dell’area materno infantile dell’ospedale Santo Stefano, Marco Armellini, responsabile salute mentale infanzia e adolescenza dell’Asl, il preside del Liceo Copernico Stefano Gestri e gli assessori comunali Luigi Biancalani e Mariagrazia Ciambellotti.
L’iniziativa è promossa dalla sezione femminile della Misericordia di Prato con il contributo di Cap Viaggi.