“Se le telecamere non servono nel Macrolotto 0, allora non servono in nessun’altra zona di Prato”. E’ questa la considerazione senza se e senza ma di Bruno Gualtieri del comitato Macrolotto 0.
Il comitato, dopo aver appreso che presto la videosorveglianza in città verrà ampliata, ma non nel Macrolotto, torna alla carica per chiedere maggior considerazione.
Gualtieri a maggio scorso ha depositato all’ufficio protocollo del Comune a nome del comitato un documento nel quale si chiedeva che il quartiere fosse inserito nelle zone che avrebero usufruito dei contributi ministeriale per l’installazione di un sistema di videosorveglianza.
“Da allora non abbiamo ricevuto nessuna risposta dal Comune. La risposta è arrivata ieri dagli organi di stampa, dai quali abbiamo appreso la dislocazione delle telecamere, che non prevede il nostro quartiere – dice Gualtieri.
Il comitato chiede che la questura ed il prefetto facciano accertamenti oculati sulle zone dove l’incolumità dei cittadini è più a rischio e dove c’è maggior concentrazione di atti illegali, ponendo l’attenzione sulle tante problematiche del Macrolotto 0.
