Il Comune è pronto a lanciare un nuovo appalto per la gestione dei 24 cimiteri comunali. Il 31 marzo 2019 scade l’accordo col gestore attuale – il Consorzio Leonardo – e l’amministrazione ha intenzione di indire un nuovo bando triennale, del valore di circa 3 milioni di euro, per trovare un nuovo gestore. Dei servizi cimiteriali si è parlato stamani in una seduta della commissione 3, presieduta da Luca Roti.
Nel nostro territorio è in aumento il ricorso alla cremazione, che riguarda il 30% dei decessi annuali.
Fattore che permette all’amministrazione di non dover ricorrere all’ampliamento dei cimiteri già esistenti, ma di effettuare piccoli interventi o misure di manutenzione. Rientrano in questo ambito la prossima realizzazione di loculi e ossarini a Grignano e i lavori previsti al cimitero di Chiesanuova. Previa autorizzazione della Soprintendenza saranno abbattuti i pini che hanno danneggiato i vialetti e saranno sostituiti con dei cipressi. I lavori serviranno anche all’abbattimento di barriere architettoniche.
L’aumento del ricorso alla cremazione fa però tornare d’attualità la questione tempio crematorio. Da anni si discute della realizzazione dell’opera, ma finora non si è arrivati a nulla di concreto. Soluzione che non si vede a breve termine, perché per l’assessore Alessi il tempio avrebbe bisogno di una collocazione specifica in un’area verde e di circa mille cremazioni annue per poter funzionare a dovere. Nei mesi scorsi era stata individuata un’area in Valbisenzio, immersa nel verde, ma l’ipotesi è poi tramontata.
