1 Agosto 2018

Lorena Paganelli è la nuova direttrice della Società della Salute: seguirà il passaggio alla gestione diretta dei servizi sociali e sanitari


Arriva da Pistoia la nuova direttrice della Società della Salute Pratese (SdS) Lorena Paganelli, che andrà a prendere il posto del dottor Michele Mezzacappa, adesso in servizio presso Società Della Salute del Mugello. A presentare la neodirettrice, il sindaco Matteo Biffoni e l’assessore alle Politiche Sociali Luigi Biancalani, insieme al Consigliere Regionale Nicola Ciolini.
È stata la pluriennale esperienza presso la Società della Salute della Valdinievole uno dei fattori che ha fatto ricadere la scelta finale sulla dottoressa Paganelli, che rimarrà in carica per i prossimi 5 anni (nella formula 3+2).
“A partire dal prossimo gennaio, alla scadenza delle convenzioni attualmente in atto, c’è la volontà politica di abbandonare la modalità di gestione indiretta e passare ad una gestione diretta della Società della Salute pratese” commenta l’assessore Biancalani. “L’esperienza già maturata dalla dottoressa Paganelli in un contesto di questo tipo, oltre chiaramente alla competenza e al fatto di aver già in passato collaborato con il dottor Mezzacappa presso la Regione Toscana, elemento che in un certo senso garantisce una continuità, sono stati i fattori che al momento della scelta ci hanno fatto propendere per il suo nome”.

Sarà SdS Prato, con il passaggio ad una gestione diretta, ad occuparsi dei servizi sociali e dei servizi sanitari, anche se questi ultimi rimarranno di fatto in gestione ad USL. Obiettivo di SdS Prato è sviluppare una rete capillare di presidi su tutto il territorio della provincia che saranno in grado di fornire una risposta unica e faranno capo alla sede centrale – non ancora definita ma che probabilmente si stabilirà in via Roma.
“Sono onorata dell’incarico che mi è stato affidato, Prato è un territorio con delle caratteristiche particolari ma molto prestigioso e ricco di opportunità” le parole della neodirettrice Paganelli. “Come accenato, la sfida prioritaria sarà quella di ricomporre i servizi sociali e sanitari in modo che da ora in poi possa essere un interlocutore unico a valutare e dare risposta ai bisogni del cittadino. Le competenze non saranno più divise. I servizi saranno organizzati in modo da mettere a disposizione dei cittadini una rete di attività e servizi integrati su tutto il territorio”.

Con il passaggio alla nuova modalità di gestione si renderà necessaria anche una riorganizzazione del personale dei due servizi, con l’obiettivo di arrivare a costituire un corpo personale autonomo di circa 100/150 unità. Il bilancio della nuova Sds ammonterà a circa 30 milioni di euro (comprendente di quote sociali, quote sanitarie USL, finanziamenti della Regione Toscana e finanziamenti nazionali ed Europei), circa 10 milioni di euro in più rispetto ai 19 milioni attuali.
“A settembre si terrà l’assemblea dei Sindaci nella quale verranno delineate le linee guida e verrà dato l’indirizzo che ci permetterà di partire per attuare questo passaggio” specifica il sindaco Matteo Biffoni. Ad essere coinvolti dalla novità saranno infatti tutti i comuni della provincia: Cantagallo, Carmignano, Poggio a Caiano, Montemurlo, Vaiano e Vernio.

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