Per anni ha tenuto soggiogata la compagna, picchiandola, minacciandola e costringendola a rapporti sessuali indesiderati. Il 31enne, di nazionalità albanese, faceva leva sul fatto che la donna e la figlia di lei, avuta da una precedente relazione, non avevano il permesso di soggiorno. L’aguzzino minacciava di denunciare la cosa alle autorità ed era ossessivamente geloso della compagna, presa di mira semplicemente perché riceveva messaggi e telefonate da altri uomini. Dopo anni di vessazioni, la vittima ha avuto il coraggio di denunciare i fatti ed è stata collocata in una struttura protetta. Il compagno violento, ieri, è stato arrestato dalla squadra mobile e portato in carcere in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Tribunale. La Questura sottolinea che tramite l’Ufficio minori, la divisione anticrimine e una sezione speciale della squadra mobile, i fenomeni della violenza di genere e i reati contro le fasce deboli sono costantemente monitorati e perseguiti. L’invito alle vittime è quello di rivolgersi a questi uffici o chiamare l numero verde nazionale 1522 che chiunque può contattare, anche in forma anonima, per avere informazioni sui centri antiviolenza più vicini.
