1 Agosto 2018

Slittano i calendari di Lega Pro. Appello dei ragazzi biancazzurri a tutti i protagonisti della vicenda Prato: “Considerate i nostri sogni e sacrifici”


Ore convulse per il futuro dell’Ac Prato. La decisione sul ripescaggio in Lega Pro, attesa per oggi o domani, potrebbe slittare ai prossimi giorni; intanto è già slittata al 22 agosto la presentazione dei calendari che dovevano essere compilati il 7 agosto. Troppi i procedimenti pendenti alla giustizia sportiva – ha fatto sapere oggi la Lega Pro. Uno scenario incerto dovuto anche a domande di ripescaggio incomplete, come quella del Prato: il comune ha condizionato la disponibilità dello stadio Lungobisenzio al perfezionamento della cessione del club a Joseph Romano, fissata per il 3 agosto, cioè dopodomani. Ma l’avvocato canadese ha sempre detto di non essere interessato ad un club in serie D e peraltro non risulta che sia stato perfezionato il bonifico da 650.000 euro spedito una settimana fa dal Canada. Se, come probabile, dalla Figc arriverà un no al ripescaggio, il Prato potrebbe comunque fare ricorso al Collegio di garanzia del Coni e al Tar per ottenere una pronuncia favorevole. In questo lasso di tempo, se Toccafondi e Joseph Romano volessero davvero, potrebbero concludere l’operazione e troverebbero una sponda nel Comune per la concessione dello stadio. A quel punto ci sarebbero tutte le carte in regola per il ripescaggio tra i professionisti e il passaggio di mano del club. Intanto, oggi pomeriggio un gruppo di genitori e ragazzi del settore giovanile dell’A.c. Prato si sono recati in Comune per chiedere un incontro con l’amministrazione comunale. Le famiglie sono preoccupate per il futuro sportivo dei loro figli, che in caso di mancato ripescaggio in Lega Pro non potranno più disputare i campionati nazionali, “retrocedendo” a loro volta nei tornei provinciali e regionali. Il sindaco, impegnato fuori dal palazzo comunale, riceverà una delegazione di genitori venerdi pomeriggio.

Intanto, oggi pomeriggio un gruppo di genitori e ragazzi del settore giovanile dell’A.c. Prato  (nella foto sopra) si sono diretti in Comune per chiedere un incontro con l’amministrazione comunale. Le famiglie sono preoccupate per il futuro sportivo dei loro figli, che in caso di mancato ripescaggio in Lega Pro (il verdetto della Figc è atteso per domani), non potranno più disputare i campionati nazionali, “retrocedendo” a loro volta nei tornei provinciali e regionali. Alla nostra redazione è arrivata la lettera di un giovane calciatore, Damiano Terramoto, che con l’under 17 biancazzurra poche settimane fa ha sfiorato il titolo di campione d’Italia di serie C. Di seguito, riportiamo le sue parole.
“Sono un giovane dell’A.C. Prato che ha partecipato, con orgoglio e passione, al Campionato Nazionale under 17 raggiungendo il secondo posto nella classifica finale.
Assieme ai miei compagni abbiamo lavorato sodo tutto l’anno, cercando di conciliare gli obblighi scolastici con la passione per il calcio.
Il risultato che abbiamo raggiunto ci ha reso ancora più orgogliosi della maglia che indossiamo e prospettato un futuro fatto di crescita e di nuove e più importanti sfide.
Gli avvenimenti societari di questi giorni, che tutti seguiamo con apprensione, rischiano di rallentare e forse anche interrompere la nostra crescita sportiva.
Se ciò si verificasse, verrebbero vanificati, in un solo momento i nostri sacrifici e quelli delle nostre famiglie.
Vorrei, tramite la vostra emittente rivolgere un appello a tutti i soggetti interessati a questa vicenda e cioè al Sindaco di Prato, al sig. Toccafondi Paolo, al sig. Joseph Romano ed alla FIGC Lega Pro, dicendo loro che, ogni vostro gesto, ogni vostra considerazione ed ogni vostra decisione, tenga conto anche di noi giovani atleti, che con i nostri sogni, il nostro lavoro ed il nostro impegno, abbiamo contribuito, seppure in piccola parte, ad accrescere il valore della nostra Società Calcistica e c al tempo stesso il buon nome della Città di Prato.
Damiano Terramoto

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pisolo
pisolo
5 anni fa

Caro Terramoto, capisco il tuo disappunto, ma se militi in una società’ che ha il presidente che ha, nessuno ci può far nulla. Trovati una società’ con un presidente degno di tale nome.

roberto
roberto
5 anni fa

Damiano Terramoto, è da solo un anno che gioca nel Prato, era della Fiorentina e nell’ultima stagione ha giocato nel Pisa ma di che parliamo ? guardando il profilo facebook si legge:
Damiano Terramoto di Empoli, ACF Fiorentina
Non sembra proprio che abbia nulla a che vedere con la scuola calcio del Prato