Aveva nascosto la droga all’interno del bagno di casa: a finire nei guai un noto notaio pratese da pochi mesi in pensione che ieri pomeriggio, in seguito ad un’attività di indagine, è stato arrestato dal nucleo investigativo dei carabinieri dopo essere stato trovato in possesso di 60 grammi di cocaina purissima all’interno della sua abitazione. Al notaio, già conosciuto alle forze dell’ordine, è stato contestato il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, anche se non è chiaro se la cocaina venisse rivenduta o semplicemente ceduta a conoscenti. Ilprofessionista, che adesso si trova agli arresti domiciliari, ha affermato di non fare uso di sostanze stupefacenti. Con la cocaina sequestrata dai carabinieri si sarebbero potute confezionare 400 dosi, per un valore di mercato di circa 15mila euro. Quella in questione è stata l’ultima operazione condotta dal maggiore Vitantonio Sisto, comandante del nucleo investigativo di Prato, che ha presenziato alla conferenza stampa di stamani, il quale da lunedì prossimo sarà trasferito a Battipaglia.
Mattia Vignolini
