Un grosso spacciatore, insospettabile, è stato arrestato dai carabinieri del nucleo investigativo di Prato, che gli hanno sequestrato 110 grammi di cocaina purissima, oltre a 15.000 euro in banconote di piccolo taglio. Il “tesoretto” era custodito in una busta di plastica sigillata nascosta nel sacco dell’immondizia. In manette è finito un 30enne albanese, abitante in un appartamento di via Firenze, nonostante sia formalmente residente a Milano. L’uomo è stato fermato dai militari mentre usciva di casa, con indosso la droga da consegnare. Secondo i carabinieri, si tratta di un fornitore che distribuisce la droga alla foltissima schiera di piccoli spacciatori che operano sulla piazza pratese. Un anello superiore, dunque, nella filiera della droga, difficilmente “aggredibile” dalle forze dell’ordine, viste le precauzioni adottate da questo tipo di soggetti. “Spesso per spacciare e contattare i clienti usano i social network e gli incontri sono fugaci e mai due volte nello stesso posto – riferiscono gli investigatori -. Si tratta di giovani insospettabili quasi sempre incensurati e con il permesso di soggiorno in regola, non frequentano locali malfamati, sono vestiti in modo distinto, la macchina in ordine, sempre cintura allacciata e assicurazione in regola”.
