29 Ottobre 2018

Pioggia e vento forte: chiuso e poi riaperto il sottopasso ex Pratilia, allagamenti in via del Lazzaretto. Giardini e cimiteri chiusi in Vallata


Il peggio del fronte temporalesco è passato e ha lasciato quasi indenne Prato, che come il resto della Toscana era in stato di allerta per tutta la giornata di oggi. Allerta arancione per rischio idrogeologico relativo al reticolo minore, forti temporali e vento. I temporali in città si sono visti nelle prime ore del mattino e dalle 16 alle 16,30. Due forti rovesci, che hanno creato qualche disagio, per fortuna limitato rispetto ai danni sulla costa della nostra regione.
Alcuni allagamenti stradali in varie zone cittadine ci sono stati, tra cui il sottopasso ex Pratilia che è stato temporaneamente chiuso e poi riaperto stamani, poco prima delle 9.

Inevitabili le ripercussioni al traffico con code e rallentamenti un po’ ovunque, vista la chiusura dei sottopassi e i conseguenti ingorghi sulla viabilità interna. La situazione è lentamente tornata alla normalità, dalle 9,30 in poi. A quel punto il Comune è corso ai ripari: Alia e Consiag Servizi hanno avviato un intervento straordinario di pulizia delle caditoie nelle direttrici ritenute più a rischio, in particolare in viale Montegrappa, via Firenze, viale della Repubblica e i sottopassi cittadini. Proprio l’intasamento dei tombini è con ogni probabilità la causa dell’allagamento nella zona di via del Lazzaretto all’incrocio con via del Ferro. Qui è stato necessario l’intervento della polizia municipale, con il reparto territoriale e il reparto moto, per chiudere la strada, mentre Consiag servizi ha provveduto ad individuare le caditoie, intasate e completamente sommerse dal ristagno di acqua, che ha invaso anche alcuni capannoni della zona, come il magazzino della ditta Cafissi.  “Non è la prima volta che capita, nonostante ci siamo dotati di una pompa che entra in azione in caso di criticità” spiegano dall’azienda, che fa import-export di tessuti. Le stoffe si sono salvate per pochi centimetri, grazie all’entrata in funzione della pompa e ai pancali che le sollevano da terra.
Nel pomeriggio c’è stato il crollo di un piccolo tratto di muratura di confine del parco delle Cascine di Tavola, vicino all’accesso da Via della Fattoria. Il muro crollato rappresenta anche l’arginatura della Gora Mazzoni, e pertanto per motivi di sicurezza, il Comune ha provveduto alla chiusura del parcheggio.
Il fronte temporalesco che ha fatto danni sulla costa toscana, dove i vigili del fuoco di Prato hanno mandato sette uomini per aiutare i soccorsi a Grosseto, ha attraversato Prato fra le 16 e le 16,30. 

Per quanto riguarda le previsioni per le prossime ore sono possibili ulteriori rovesci, anche se di minore portata. Tuttora persistente invece, il rischio di vento forte. Oggi la stazione di Prato Università ha registrato raffiche ad oltre 50 Km/h e nelle prossime ore sono possibili raffiche di potenza maggiore, fino a 80-100 Km/h.

La situazione è monitorata costantemente dalla Protezione civile e, al momento, il comune ha ritenuto di non dover provvedere a chiusure con ordinanze, ma raccomanda la massima attenzione soprattutto nei cimiteri. Essendo alla vigilia della festa di Ognissanti e della commemorazione dei defunti è bene che i cittadini siano particolarmente attenti alla disposizione di materiale che potrebbe essere facilmente spazzato via dalle raffiche di vento, in particolare se in punti rialzati da terra.
Cimiteri, che assieme a giardini, i parchi pubblici e gli impianti sportivi comunali all’aperto, sono rimasti invece chiusi in val di Bisenzio. I sindaci di Vernio, Giovanni Morganti, di Vaiano, Primo Bosi e di Cantagallo, Guglielmo Bongiorno hanno firmato le ordinanze che stabiliscono le misure da prendere per garantire la sicurezza dei cittadini vista la prevedibile situazione di rischio.

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