Tre lavoratori a nero, di cui due irregolari in Italia. Violazioni in materia antincendio e di sicurezza nei luoghi di lavoro, condizioni igieniche precarie e mancata iscrizione, fin dal 2015, negli elenchi per lo smaltimento dei rifiuti speciali. Sono le irregolarità riscontrate dalla squadra interforze in una ditta di confezioni in via Castruccio, gestita da un 39enne cinese. L’imprenditore ha subìto multe per oltre 10 mila euro ed è stato denunciato per sfruttamento di manodopera irregolare. L’attività è stata sospesa e le 25 macchine da cucire sono state sequestrate. Al controllo hanno partecipato personale della Questura, polizia municipale, agenzia delle Dogane, Ispettorato territoriale del lavoro, Asl e Alia.
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