8 Ottobre 2018

Panificio Toscano, continua la lotta del Si Cobas


Nuovo sciopero dei lavoratori del Panificio Toscano che fanno riferimento al Si Cobas. Il sindacato protesta per non aver potuto organizzare un’assemblea e continua la lotta per rivendicare pieni diritti dei 116 dipendenti, ex cooperativa Giano, che sono stati assunti dal Panificio Toscano, azienda con stabilimenti a Prato (in via Onorio Vannucchi) e a Collesalvetti. Oltre al passaggio in forza al Panificio Toscano a decorrere dallo scorso 1 ottobre, l’accordo sindacale firmato da Cgil e Uil prevede la revisione dei livelli degli addetti sulla base delle loro mansioni e l’applicazione del contratto nazionale della panificazione. Per diversi addetti, precedentemente inquadrati con altri contratti non di settore, si tratta di un miglioramento su stipendi e condizioni di lavoro. Ma secondo il Si Cobas non sono stati riconosciute tutte le prerogative spettanti, fra cui l’anzianità di servizio: “Con questo accordo viene applicata la parte del contratto nazionale dei panifici artigianali e non quella dei panifici industriali, nonostante questa azienda abbia tali caratteristiche, per livelli di automazione, numero di addetti, volumi di produzione e clientela legata alla grande distribuzione” afferma Luca Toscano del Si Cobas. “La differenza di retribuzione fra i due contratti, calcolata sul livello più basso, è di oltre 200 euro al mese – aggiunge Toscano – e per i panificatori artigianali non sono previsti scatti di anzianità (5 scatti biennali da 22,90 euro ciascuno sono invece previsti per i lavoratori delle aziende “industriali”).
Si Cobas ha inoltre impugnato i licenziamenti di due soci della Cooperativa Giano, allontanati nelle scorse settimane per motivi disciplinari.

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