Sono stati arrestati mentre pianificavano un nuovo colpo: il furto nella villa di un professionista alla Castellina. I carabinieri hanno eseguito ieri due ordinanze di custodia cautelare nei confronti di Christian Curto, 24 anni, e l’italo-marocchino Abdossamad Oudani, 22 anni. Entrambi sono accusati del furto commesso ai danni di un imprenditore cinese, lo scorso febbraio. Nonostante la famiglia fosse presente nell’abitazione, i ladri riuscirono comunque a fuggire con un bottino di 30 mila euro in contanti, oltre ad orologi e gioielli per altri 10 mila euro. Della banda faceva parte un terzo componente, che fu arrestato in flagranza, un giovane romeno tuttora in carcere anche per la spendita di banconote false. Da allora l’indagine dei carabinieri, coordinata dal sostituto procuratore Francesco Sottosanti ha permesso di raccogliere indizi di colpevolezza a carico dei due complici, anche grazie alle intercettazioni telefoniche. Secondo gli inquirenti, gli indagati sceglievano i bersagli da colpire seguendo le auto di grossa cilindrata fino a casa, in particolare alla Pietà o alla Castellina, per poi studiare, tramite sopralluoghi, il momento giusto per colpire, in base alle abitudini della famiglia. Con questa modalità sarebbe stato “agganciato” anche il professionista alla che avrebbe potuto essere la prossima vittima. I due arrestati avevano un tenore di vita elevato e andavano in giro con una Porshe Panamera.
