29 Novembre 2018

Controlli straordinari su dieci ponti di Prato e provincia. Squadre di ingegneri al lavoro per conto della Regione VIDEO


Si è aperto con un minuto di silenzio in ricordo delle vittime del crollo del Ponte Morandi, a Genova, il convegno organizzato in Camera di Commercio dall’Ordine degli Ingegneri di Prato. L’occasione per parlare proprio di sicurezza e monitoraggio delle infrastrutture, alla luce di quanto accaduto ad agosto nel capoluogo ligure, dove a causa del cedimento di una parte del viadotto hanno perso la vita 43 persone.

In Toscana la Regione ha deciso di giocare d’anticipo, siglando di recente un Protocollo d’Intesa con la Federazione regionale Ingegneri che nei prossimi mesi vedrà intere squadre di tecnici impegnate in verifiche di primo livello su 164 ponti di interesse regionale: tra questi, 10 ricadono nel territorio pratese, molti in Val di Bisenzio (due in particolare a Vernio, sulla SR 325) e insistono su arterie di competenza provinciale e regionale. Per tutti l’ordine di priorità risulta essere il 3°, ovvero “medio”.

Si tratta dunque di una prima fase di monitoraggio visivo, con schede tecniche da compilare: le informazioni serviranno per comporre una banca dati e stabilire così le priorità di intervento. Ogni squadra sarà composta da due ingegneri, che percepiranno una sorta di rimborso spese, ed un amministrativo.

Un primo esperimento fattivo di cui sono state illustrate le modalità durante i lavori del convegno, a cui hanno preso parte personaggi di livello nazionale. Tra loro, anche il professor Pier Giorgio Malerba, attuale consulente della procura di Genova per il crollo del ponte Morandi.

Ecco la lista ufficiale dei ponti “sorvegliati speciali”.

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