Andar per presepi, alcune suggestive proposte per scoprire il significato del Natale FOTO


Natale tempo di presepe. Anche quest’anno vogliamo proporvi una selezione di Natività particolarmente suggestive realizzate a Prato e provincia che ci sono state segnalate direttamente dai presepisti (si dice così no?). Buon viaggio nella tradizione.

 

Maurizio Marini con il presepe di Grignano

 

Chiesa di San Pietro a Grignano

Appartiene alla tradizione lucchese il grande presepe di ambientazione popolare realizzato nella parrocchia di San Pietro a Grignano. L’autore è Maurizio Marini, membro dell’associazione italiana amici del presepio. Il presepe è grande quattro metri ed è composto da statue di cartapesta sbriciolata e colata in uno stampo, alte trenta centimetri. Nei feriali è visitabile su appuntamento, il sabato dopo la messa delle 18 e nei festivi dopo le funzioni.

 

 

Il diorama realizzato alla Pietà

 

 

Chiesa di Santa Maria della Pietà

Anche quest’anno nella chiesa di Santa Maria della Pietà il gruppo presepistico di Prato e Firenze ha allestito un realistico diorama. L’ambientazione, molto fedele e piena di particolari, è quella palestinese degli anni in cui nacque Gesù. Le statue, posizionate in primo piano per la creazione di un effetto prospettico, sono della rinomata marca Pigini e sono alte 30 centimetri. Orari di visita: feriali fino alle 12 e nel pomeriggio dalle 16,30 alle 17,30; il sabato fino alle 18 e la domenica dopo le messe.

 

 

Andrea Ciatti e il presepe nella cripta della badia di Vaiano

 

 

Vaiano – badia, museo e chiostro

Nella cripta della badia di Vaiano è stato allestito un grande presepe di otto metri quadrati. L’autore è Andrea Ciatti (nella foto grande in alto) e le statue sono quelle in gesso realizzate dalla ditta Arte Barsanti di Bagni Lucca. (Orari visite: feriali al mattino fino alle 12 e 15,30-17,30; sabato e domenica fino alle 18). A cura del Gruppo presepistico Firenze, Prato e dintorni, nei locali del museo, fino al 6 gennaio, è visitabile anche una mostra con alcune natività. Nel giardino di fianco alla badia è stato installato l’originale presepe opere del gruppo che fa capo a Mauro Ravalli, che ogni anno regala alla parrocchia una nuova creazione in legno. Nella sala della gualchiera invece ci sono altri presepi in mostra allestiti dalla associazione La Nuova Compagnia Circolo Anspi (sono quelli raffigurati nella galleria).

 

Don Serafino Romeo, Michele Contella e Matteo Pratesi e il presepe di Chiesanuova

 

Chiesa di Santa Maria dell’Umiltà a Chiesanuova

Quest’anno ha realizzato il suo decimo presepe per la parrocchia di Chiesanuova e sarà l’ultimo della serie. Per questo motivo Michele Contella ha fatto le cose in grande, ambientando la natività accanto ad un efficace modellino della chiesa di via Montalese. Si vede anche il circolo Acli, che nel 2019 ricorderà i 70 anni di fondazione e così Contella ha voluto festeggiarlo a suo modo.

 

Umberto del Re e Paolo Cecconi con il presepe di Maliseti

 

Chiesa di San Giovanni Battista a Maliseti

Nei locali del teatro della parrocchia di San Giovanni Battista a Maliseti fa bella mostra di sé un grande presepe di dodici metri quadrati. L’ambientazione è palestinese, è realizzato in modo prospettico con statue Fontanini di 15 centimetri sistemate in primo piano. Gli autori sono Paolo Cecconi e Umberto Del Re, appartenenti all’associazione italiana amici del presepio. Il presepe è visitabile tutti i pomeriggi fino alle 18, il sabato anche al mattino e nei festivi fino alle 13.

 

Il gruppo presepisti vergaiesi con il parroco don Rudy Lafazia, il sindaco Biffoni e l’assessore Squittieri

 

Chiesa di San Martino a Vergaio

È stato il sindaco Biffoni ad inaugurare il presepe della parrocchia di San Martino a Vergaio lo scorso 8 dicembre, con lui anche l’assessore Benedetta Squittieri. L’opera di quest’anno, realizzata dal gruppo presepisti vergaiesi, si intitola «Chi berrà la mia acqua» ed è inserita nella rete Terre di Presepi. Il visitatore che si recherà a Vergaio e agli altri presepi di questo ciclo può richiedere la credenziale del presepista pellegrino e farsi fare un timbro in ogni chiesa. Quello di Vergaio è il numero 25. Gli autori sono Alessandro Coppini, Domenica Vignoli, Alessia Coppini, Gabriele Collini, Cristina Monticelli, Giulia Collini e Andrea Colzi.

 

 

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