La Misericordia consegna la veste a nuovi confratelli e premia i volontari più attivi FOTO


Dal Vescovo hanno ricevuto la cappa e il Vangelo, dal Proposto la corona del rosario e il sarrocchino e oggi sono diventati confratelli e consorelle della Misericordia di Prato. La festa dell’Immacolata per l’Arciconfraternita pratese è un giorno speciale: al mattino è stata celebrata la messa nell’oratorio di San Michele in via Convenevole con l’accoglienza dei nuovi ingressi nell’antico sodalizio, poi, al termine della funzione, sono stati premiati i membri più attivi che si sono impegnati nel corso dell’anno passato.

 

 

È stato dunque monsignor Franco Agostinelli, correttore nazionale delle Misericordie d’Italia, a presiedere la messa solenne concelebrata dal correttore don Francesco Spagnesi. Da secoli, in questa occasione, i “vestendi”, coloro che si apprestano a diventare membri dell’Arciconfraternita, ricevono la tradizionale veste nera con il cappuccio – il sarrocchino – sancendo così la loro appartenenza all’associazione. Ecco i nomi dei nuovi confratelli e consorelle: Giorgio Alviani, Linda Ballotti, Margherita Ciambellotti, Doriano Detti, Giancarlo Gelli, Giuseppe La Pozzata, Matteo La Pozzata, Roberto Leoni, Giada Lungano, Sara Maria Medici, Daniela Meli, Lorenzo Moccia, Paolo Mucci.

 

Andrea Gori, Filippo Pratesi, Laila Minelli, mons. Franco Agostinelli e Gianluca Mannelli

 

“L’8 dicembre per la Misericordia è da sempre un giorno importante – ha osservato il proposto Gianluca Mannelli –, oggi abbiamo rinnovato il nostro impegno a favore della popolazione accogliendo nuovi membri e poi abbiamo voluto ringraziare pubblicamente per la loro generosa dedizione i confratelli che si sono distinti per l’impegno nel loro servizio. Tutto questo è avvenuto nell’anno in cui l’Arciconfraternita di Prato festeggia i 430 anni dalla sua fondazione. Un traguardo importante che ci rende orgogliosi della nostra storia”.

 

 

La festa è poi proseguita nella sede operativa di via Galcianese. Qui sono stati premiati 117 volontari facenti servizio attivo. Sono coloro che quotidianamente si impegnano giorno e notte nell’aiuto del prossimo sulle ambulanze e nel trasporto socio-sanitario. La medaglia d’oro, il riconoscimento più importante, è andato a dieci persone: fra i capo guardia d’onore a Tarcisio Santi, Luciano Pugi, Marcello Vinattieri. Fra i capo guardia a Fabrizio Piccini, Gabriele Mattei, Moreno Pecchioli e Mario Luigi Grassi. Tra i fratelli Renzo Bessi, Doriano Detti e Paolo Cardinali. Si tratta dei volontari che hanno svolto più ore nel servizio diurno, notturno e come autista volontario. Alla premiazione erano presenti il sindaco Matteo Biffoni e il presidente della Confederazione regionale delle Misericordie Alberto Corsinovi.

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