Oggi ricorre la Giornata dell’Avvocato minacciato, istituita in onore di tutti i legali che, a causa del loro ruolo di difensore dei diritti, sono personalmente perseguitati, incarcerati, torturati e talvolta assassinati. E proprio in occasione della ricorrenze, la Camera Penale di Prato denuncia episodi di offese e minacce rivolte a colleghi pratesi, soprattutto sui social network. “Purtroppo anche Prato non fa eccezione. Basti pensare alle offese recentemente indirizzate via web ai colleghi impegnati nella difesa di alcune famiglie rom attinte dal sequestro dei loro patrimoni in vista della misura di prevenzione della confisca” si legge in una nota a firma del presidente della Camera Penale di Prato, Eugenio Zaffina. “L’ultimo caso risale a pochi giorni fa, quando una autorevole rappresentante politica regionale ha preso di mira una nostra collega, accusandola di fare torto alla sua dignità di donna per avere assunto ed onorato doverosamente il ruolo di difensore di un caso di femminicidio. La stessa sorte era toccata a un altro avvocato donna, qualche mese prima, per la difesa di un carabinieri accusato di stupro” aggiunge l’avvocato Zaffina, che – a nome di tutta la Camera Penale – esprime solidarietà e sostegno a tutti i colleghi che “”quotidianamente onorano la toga sopportando con dignità analoghe mortificazioni”.
La nota si chiude con la certezza che “i concittadini pratesi, a dispetto di qualche capo-popolo alla ricerca di un pulpito mediatico e dei soliti leoni da tastiera, siano ben consapevoli che il giusto processo e il rispetto del diritto di difesa segnano il confine fra Giustizia e barbarie, fra legittima condanna e pubblico linciaggio”.
