9 Gennaio 2019

E’ tempo di risate: torna la rassegna di teatro comico “Officina Ridens”


Si terrà a Prato l’11, il 18, il 25 gennaio e il 1° febbraio agli ex Macelli la rassegna di teatro comico “Officina Ridens”, il cui programma di iniziative è stato presentato questa mattina dall’assessore alla Cultura Simone Mangani insieme al direttore artistico Guido Nardin, in arte Ugo Sanchez Jr. Giunta alla sua V° edizione, la rassegna vedrà esibirsi artisti nazionali e internazionali mentre vede riconfermato alla direzione artistica, come di consueto, Guido Nardin, che con le proprie scelte artistiche ha ben abituato il pubblico di Officina Ridens ad un’alta qualità e alla visione di spettacoli di artisti molto ricercati. Soddisfazione per il proseguimento della rassegna anche da parte dell’assessore alla Cultura Simone Mangani: «Anche quest’anno siamo sicuri che il pubblico, da 0 a 99 anni, risponderà con grande entusiasmo alla programmazione messa in piedi da Guido Nardin che ha fatto nascere e cura questa manifestazione portando artisti che solitamente non si esibiscono in città e nella nostra regione. Un motivo in più quindi per non perdersi questi spettacoli». L’ingresso alla rassegna è gratuito, gli spettacoli iniziano alle ore 21. Alle ore 20.30 apertura sala e alle ore 20.50 apertura lista d’attesa. E’ consigliata la prenotazione (fino ad esaurimento posti disponibili) all’indirizzo di posta elettronica staff@officinagiovani.it o chiamando il numero 0574 1836753 (dal lunedì al venerdì dalle 15.00 alle 19.00).

Il programma:

11 gennaio – La prima sera andrà in scena “Rubbish Rabbit – Tony Clifton Circus”, uno spettacolo di comicità estrema o meglio di estremismo comico, in bilico tra il nonsense e la performance provocatoria. In scena due clown acidi, un musicista e un mucchio di oggetti si abbandonano alle loro fantasie ludiche non meno che al loro istinto nero.  Lo spettacolo si snoda attraverso provocazioni verbali e azioni apparentemente assurde con lo scopo di creare una situazione progressivamente sempre più disarmante e iperreale, tanto da poter indurre nel pubblico uno stato di coinvolgimento tale da fargli credere che  tutto, nel teatro come nella vita, è possibile.

18 gennaio  – Nella seconda serata il protagonista sarà Andrea Fratellini con “Trop Segret”. Un mix tra comicità e cabaret, utilizzando ventriloquia con pupazzi, oggetti e anche lo stesso pubblico intervallando momenti di magia e cabaret. Il tutto è ‘corredato’ anche da effetti speciali, attrezzature di scena e sparo di coriandoli. Tra i vari personaggi non si può non nominare Zio Tore, un vecchietto scorbutico che è sempre a lamentarsi e Zia Teresina, un bel po’ sorda ma anche stralunata.

25 gennaio – La terza sera andrà in scena “Brainstorm but never mind… – Lorenzo Baronchelli”. Il cervello umano. La più straordinaria e complessa struttura dell’universo conosciuto. Milioni di anni di evoluzione hanno creato uno strumento perfetto ed infallibile?  La più grande mente vivente vi guiderà alla scoperta delle straordinarie capacità del suo incomparabile genio e delle potenzialità nascoste del vostro intelletto.Ammesso che ce ne siano… In un crescendo paradossale di suggestioni psicologiche, virtuosismi cervellotici e comicità surreale una nuova sorprendente teoria stravolgerà le più recenti scoperte delle neuroscienze. E’ giunta l’ora di scoprire cosa vi passa per la testa!

1 febbraio – L’ultimo palcoscenico è per “Di origine clown…artisti vari”. Uno spettacolo all’insegna di un solo grande linguaggio universale: il clown. Ci sarà chi usa il naso rosso chi no, chi le scarpe grosse chi scalzo, chi i pantaloni larghi chi senza (!!!) perché il clown non è ‘solo’ naso rosso, pantaloni larghi e scarpe grosse. È un vero e proprio linguaggio, un forma di espressione antica che fonda le sue radici sin dal Medioevo. Prenderanno parte alla serata  artisti che riempiono i teatri di tutto il mondo, e questa è una rara occasione per vederli tutti insieme.

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