“Biffoni si accorge solo adesso che nella comunità cinese ci sono associazioni che , in maniera fraudolenta, sono in effetti degli asili sfuggendo a tutti quei requisiti e regole che servono per aprire un asilo”.
E’ il commento di Aldo Milone di Prato libera e sicura a seguito delle dichiarazioni del sindaco sulle associazioni cinesi che operano da nido.
“Ho chiesto in consiglio comunale con una domanda di attualità di revocare il patrocinio al Capodanno cinese proprio per far comprendere a questa comunità il rispetto delle leggi. A questo bisogna aggiungere il rifiuto da parte di titolari e operai di aziende cinesi di incontrare alcuni giorni fa alcuni rappresentanti della Commissione parlamentare antimafia. E questo è un gesto che si può paragonare ad uno sgarbo istituzionale. Per non parlare poi delle continue violazioni di leggi che riguardano lo sfruttamento dei clandestini e dei lavoratori al nero. Nonostante questo insieme di episodi e leggi violate quasi quotidianamente, revocare il patrocinio al Capodanno cinese poteva rappresentare un segnale chiaro tale da far comprendere che questa comunità si trova sul territorio italiano e non della loro madrepatria” ha chiuso Milone.
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