2 Febbraio 2019

Maltempo, senzatetto messo in salvo dai vigili del fuoco. Via di Filettole chiusa per uno smottamento FOTO


Piogge molto intense e persistenti hanno interessato per tutta la notte l’intera regione, generando piene significative dei corsi d’acqua principali interessati dall’allerta meteo. In particolare, per quanto riguarda la provincia di Prato, a Poggio a Caiano il colmo di piena dell’Ombrone ha raggiunto i 5,30 metri nelle prime ore del mattino, superando il secondo livello di attenzione. Limite oltrepassato anche dal fiume Bisenzio a Vaiano/Gamberame, mentre a Prato non si è andati oltre la prima soglia di attenzione. La situazione è andata poi migliorando grazie all’attenuazione delle precipitazioni. La situazione è costantemente monitorata dal Centro Operativo della Protezione Civile.
Non sono mancati momenti di apprensione per un senzatetto che si trovava sotto l’arcata del ponte Mercatale. L’uomo è stato messo in salvo dai vigili del fuoco intervenuti sul posto intorno alle 9,30 di stamani. Si tratta di un cittadino afghano che dormiva all’interno di una intercapedine dell’arcata. Per fortuna le sue condizioni sono buone.


In via di Filettole, all’altezza del civico 8, si è verificato invece lo smottamento di un muretto a secco che ha invaso la sede stradale. La viabilità è stata interrotta per consentire le operazioni di messa in sicurezza della zona. Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco e la Polizia Municipale.

In via Casale e Fatticci, subito dopo il sottopasso con via dell’Unione Europea (seconda Tangenziale), si segnala una lieve esondazione del torrente Calicino che ha comportato un modesto allagamento della strada.
Le piste ciclabili lungo il Bisenzio e gli argini del reticolo minore restano chiuse, con alcuni tratti che risultano impraticabili per la presenza di acqua e fango. La Protezione Civile invita i cittadini a non oltrepassare le barriere che impediscono l’accesso alle ciclabili. Tale comportamento, oltreché vietato, è estremamente pericoloso a causa dei livelli e della portata dei corsi d’acqua. Da stasera è previsto un miglioramento delle condizioni meteorologiche. Fino alle 20 è confermato il codice arancione per l’allerta meteo; a seguire codice giallo fino alle ore 12 di domani, domenica 3 febbraio.

A Poggio a Caiano il coordinamento è rimasto attivo tutta la notte con il sindaco Francesco Puggelli, l’assessore alla Protezione Civile Tommaso Bertini e il comandante della Polizia Municipale Giovanni Gangi presenti personalmente nella Sala operativa in modo da poter monitorare l’evoluzione della situazione. “L’ondata di piena è ormai alle spalle e già intorno alle 9 di stamani i livelli dell’Ombrone sono risultati fortunatamente in calo, dopo una notte passata a monitorare la situazione” dichiara il sindaco Francesco Puggelli. “Da sindaco di Poggio a Caiano, è stata per me la prima notte insonne a vegliare sull’Ombrone: una sorta di “battesimo” che ha riguardato tutti i sindaci della nostra comunità negli anni. Siamo soddisfatti del fatto che grazie agli interventi eseguiti da chi ci ha preceduto, non sia stato nemmeno necessario l’utilizzo delle casse di espansione. Segno evidente che i lavori di potenziamento degli argini e la realizzazione di un sistema affidabile di casse di espansione hanno portato sul nostro territorio, negli ultimi anni, una maggiore protezione dal rischio idrogeologico. Ringrazio il personale della Rete di protezione civile regionale e quello della sala operativa di Prato per l’attenzione con cui è stata monitorata e gestita la situazione e ringrazio anche la Vab e la Misericordia di Poggio a Caiano – allertate come Protezione Civile – e le forze dell’ordine, in particolare i Carabinieri della stazione di Poggio. Un ulteriore ringraziamento va al sindaco di Prato Matteo Biffoni per aver condiviso e coordinato con noi queste ore di allerta”.


Notte di pioggia intensa anche sulla Val di Bisenzio, con il pluviometro di Montepiano che ha registrato in due giorni oltre 170 mmm di pioggia. Fortunatamente non si è verificato nessun problema serio sul territorio. “È stato un vero e proprio stress test per il reticolo idraulico, soprattutto quello minore, fossi e calli, che hanno retto benissimo alla piena – spiegano i sindaci di Vernio Giovanni Morganti, di Vaiano Primo Bosi e di Cantagallo Guglielmo Bongiorno –. Merito sicuramente del lavoro di ristrutturazione e messa in sicurezza compiuto negli ultimi due anni su torrenti e corsi minori. Dobbiamo quindi andare avanti con determinazione su questa strada portando a termine gli altri interventi previsti”.
Nessun problema quindi sui corsi d’acqua e anche la piena del Bisenzio, che alle 6 di stamani il rilevatore di Gamberame segnalava aver raggiunto il secondo livello, già da un paio d’ore è scesa sotto il primo livello e non desta preoccupazione.
Sulle strade c’è stato qualche piccolo smottamento, subito risolto e senza problemi per il traffico, a Montecuccoli, Luciana e Cavarzano nel Comune di Vernio e a Gavigno e Carmignanello in quello di Cantagallo.
A Montepiano, tra la chiesa della Badia e la fonte al Romito, è caduto un grande faggio che è già stato rimosso stamattina permettendo la riapertura della strada del Pecorile. I sindaci ringraziano per l’opera instancabile di questi giorni la Croce Rossa, la Misericordia, la VAB e la Val Bisenzio Meteo per il monitoraggio effettuato, che prosegue anche per le prossime ore. Le precipitazioni dovrebbero infatti cessare in serata.

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