2 Febbraio 2019

Premio Santo Stefano, l’incoraggiamento di Cucinelli alle aziende pratesi: «attraverso il lavoro trasmettiamo speranza e bellezza» VIDEO


«Quando lavoriamo, produciamo, dobbiamo pensare sempre all’eternità. Siamo custodi di fabbriche, case e piazze. Usiamole con prudenza e trattiamole con rispetto». Parola di Brunello Cucinelli, ospite d’onore della nona edizione del Premio Santo Stefano, il riconoscimento che la città di Prato ha consegnato questa mattina a tre aziende: Cofil, Ritorcitura Vignolini e Valbisenzio tessitura a navetta.

 

 

Si tratta di tre aziende del comparto tessile, il cuore pulsante del distretto produttivo pratese. È la prima volta, in nove edizioni, che le aziende premiate provengono tutte dal settore del tessile. Lo Stefanino, chiamato così alla stregua del noto Ambrogino milanese, è stato consegnato ai titolari delle imprese vincitrici da Brunello Cucinelli e dai rappresentanti del comitato promotore del Premio: Diocesi, Comune, Provincia, Camera di Commercio e Fondazione Cassa di Risparmio di Prato.

 

 

Sotto l’intervista che Brunello Cucinelli ha rilasciato a Tv Prato. Il noto imprenditore, teorico del capitalismo umanistico, ha ribadito l’importanza di riuscire a trasmettere, attraverso il lavoro, i grandi ideali come «bellezza, giustizia e umanità». Nel suo intervento durante la cerimonia ha usato spesso la parola «speranza». E poi ha invitato tutti, in particolare gli imprenditori presenti, a «lavorare meno», perché «non è chic lavorare 14 ore al giorno, cerchiamo sempre di dedicare un po’ di tempo al nostro spirito».

 

 

«Momenti come questo – ha osservato il vescovo Franco Agostinelli – ci spronano a non cedere alla paura ma a farci catturare dalla speranza che produce creatività. Questo è quello che serve oggi». Il sindaco Matteo Biffoni si è detto soddisfatto della scelta di premiare tre aziende tessili, «perché questo è il nostro dna, è quello che sappiamo fare meglio nonostante i tempi siano cambiati e queste imprese sono qui a dimostrarlo». Il presidente della Camera di Commercio Luca Giusti ha ringraziato i titolari delle aziende vincitrici perché sono, con successo, «portatori di valori». Francesco Puggelli, presidente della Provincia di Prato, ha ribadito come l’etica di impresa sia «la stella polare che può riuscire a condurci fuori da un momento storico così complesso». Mentre il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio Franco Bini ha detto con entusiasmo: «Forza Prato, su la testa!».

 

Gabriella Furlani con lo Stefanino 2019

 

I vincitori. Gli Stefanini, opere uniche e originali in bronzo fuso realizzate dall’artista Gabriella Furlani, sono stati consegnati a Massimo e Federico Corrieri di Cofil, Moreno e Umiliano Vignolini di Ritorcitura Vignolini e Marco e Andrea Cini, titolari di Valbisenzio tessitura a navetta assieme al socio Andrea Bardelli. Tutti si sono detti entusiasti e commossi per questo riconoscimento, dedicato ai lavoratori delle tre aziende. «Oggi è la candelora, la festa della luce – ha detto Marco Cini – e noi ci sentiamo come delle piccole candele chiamate ad illuminare il nostro percorso per far luce anche agli altri. Questa è una responsabilità che sentiamo nostra».

 

Ecco le motivazioni del riconoscimento andato alle tre aziende.

 

Massimo e Federico Corrieri di Cofil premiati da Cucinelli e dal sindaco Biffoni

 

Cofil srl

Azienda che ha mostrato in più occasioni un forte radicamento sul territorio e una particolare sensibilità ai fabbisogni della comunità locale si è distinta negli anni per la spiccata propensione all’innovazione e per la tenace volontà di formare e coinvolgere giovani nel mondo del lavoro tessile.

 

 

Moreno e Umiliano Vignolini con Brunello Cucinelli

 

Ritorcitura Vignolini snc

Da molti anni la Ritorcitura Vignolini si mette al servizio dei propri clienti per una offerta di prodotti di straordinaria qualità, in un fecondo dialogo che fa leva su capacità e organizzazione. Particolarmente significativo l’impegno profuso per la tracciabilità della produzione unito ad una profonda vocazione alla formazione e all’innovazione.

 

Andrea e Marco Cini, Andrea Bardelli di Valbisenzio tessitura a navetta con Luca Giusti e Brunello Cucinelli

 

Valbisenzio Tessitura a Navetta srl

Nella ricerca continua della perfezione, Tessitura Valbisenzio ha consolidato un percorso di investimenti specifici e di incentivi formativi legati al “saper fare” della tradizione italiana pur interpretandolo adeguatamente in chiave contemporanea. Ha fatto dell’eccellenza una prassi, contribuendo a far conoscere nel mondo la qualità dei prodotti, delle consuetudini e dei sistemi di produzione del distretto tessile di Prato.

 

Niccolò Cipriani premiato da Franco Bini

 

La menzione ad una giovane azienda. Novità di questa nona edizione del Premio è la menzione che il comitato promotore ha voluto consegnare a una realtà emergente e giovane del distretto pratese. È stato Niccolò Cipriani, titolare del brand Rifò ad aggiudicarsi questo speciale riconoscimento. Si tratta di un progetto basato sull’economia circolare e perfettamente eco sostenibile che utilizza lana e cashmere rigenerati, secondo la vecchia tradizione del riuso che nei tempi passati ha reso grande la città di Prato.

 

La cerimonia di consegna del Premio Santo Stefano sarà trasmessa integralmente su Tv Prato domani sera, domenica 3 febbraio, alle ore 21,05

 

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