28 Marzo 2019

Peretola, Toscana Aeroporti ironizza sul “no” di Biffoni: “E’ preoccupato forse per le caverne dei pipistrelli?”. La risposta del sindaco: “Il benessere dei cittadini prima delle opportunità economiche”


“Mi chiedo quali altri obiettivi può avere, ad esempio, il sindaco di Prato a partecipare” al presidio contro l’ampliamento dello scalo di Firenze, “quando l’aeroporto non ha alcun impatto. Forse è preoccupato per le caverne dei pipistrelli che sono l’unico aspetto che la Via e la Conferenza dei servizi hanno identificato come problematica per il Comune di Prato”. Si è espresso così il vicepresidente esecutivo di Toscana Aeroporti Roberto Naldi, a margine dell’evento di Dario Nardella organizzato ieri sera al Palacongressi di Firenze: un commento rilasciato
ai microfoni di Tele Iride in vista della manifestazione ‘No Aeroporto, sì Parco’ prevista per il 30 marzo. Il presidio contro l’ampliamento dello scalo di Firenze è sostenuto anche da sei sindaci della Piana fiorentina e di Prato, che nei giorni scorsi hanno inviato una lettera di sostegno agli organizzatori. “Mi auguro che sabato ci sia bel tempo, così si fanno una bella scampagnata”, ha aggiunto Naldi.

Pronta la replica di Biffoni. “Dispiace che dopo anni di discussioni sul progetto di ampliamento dell’aeroporto di Peretola ancora Roberto Naldi non abbia colto quale sia il problema” afferma il sindaco. “Dispiace perché in ogni sede ho ripetuto che siamo ben consci delle opportunità di sviluppo delle infrastrutture aeroportuali, ma come sindaco prima di tutto mi voglio e mi devo far carico delle legittime preoccupazioni di quella parte di cittadini che ancora non ha avuto risposte circa le proprie ansie. Il nuovo aeroporto non avrà alcun impatto negativo sulla qualità della vita dei pratesi? Meglio, ma Naldi ce lo dimostri con risposte concrete alle osservazioni, e se ne è così sicuro e certo venga a dirlo a Prato, carte e dati alla mano. E’ proprio questo atteggiamento, quello di chi ride delle preoccupazioni dei cittadini invece di dare risposte serie, a portare alle manifestazioni, che sono legittime modalità di espressione dei cittadini. Come tutti sanno – prosegue Biffoni – ho sempre ritenuto il ricorso al Tar un’extrema ratio e avrei preferito di gran lunga stare sui tavoli del confronto, ma non ci è stato concesso. Ho sempre posto le preoccupazioni della città di Prato in modo rispettoso e lo stesso rispetto lo pretendo però per i miei concittadini. Sabato alla manifestazione  Prato sarà rappresentata perché prima delle opportunità economiche vengono le preoccupazioni per il benessere dei cittadini” conclude il sindaco Biffoni.

Intanto si lavora in vista della mobilitazione. L’iniziativa, che partirà dal Polo scientifico di Sesto Fiorentino, è organizzata da movimenti, comitati e associazioni per la tutela della Piana. “La piana non è la discarica di Firenze”, ha detto uno degli organizzatori, Sebastiano Campani di ‘No inceneritore e no aeroporto’, nel corso di una conferenza stampa sotto Palazzo Vecchio. “Vogliamo bloccare questa nuova pista – ha continuato – perché riteniamo” che quell’area “sia già inquinata. E’ necessario difendere il parco della Piana. Noi siamo per la riduzione dell’aeroporto di Firenze, non c’è più lo spazio fisico”.

Parteciperanno alla manifestazione studenti ma, come annunciato dagli organizzatori, anche i Comuni di Sesto Fiorentino, Campi Bisenzio, Calenzano, Poggio a Caiano, Carmignano e Prato. “Anche rappresentanti di Friday For Future Firenze – ha continuato – saranno presenti”.

Il percorso prevede la partenza al polo scientifico di Sesto per poi “arrivare a piedi all’aeroporto” di Peretola. Ridurre Firenze significa dare più importanza a Pisa: “Esiste uno studio di Rfi – ha precisato Campani – secondo cui, con 50 milioni, si può creare una linea veloce Firenze-Pisa, che in 35 minuti collega” il capoluogo toscano “all’aeroporto di Pisa”. “Alla manifestazione prevediamo grande partecipazione – ha spiegato un altro degli organizzatori, Sandro Targetti -. Ci saranno tanti ragazzi, le nuove generazioni sono molto attente. A Firenze non c’è spazio per il nuovo aeroporto: la nostra è una lotta contro i cambiamenti climatici. Senza considerare che, con la nuova pista, anche il polo scientifico di Sesto andrà in crisi”.

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Duilio
Duilio
5 anni fa

Ci sono parole per commentare quanto dichiarato da Naldi? Credo di no. È puro esercizio di prepotenza da parte di un piccolo gruppo di potere ai danni di un intero territorio. Non sei Toscano…

max2
max2
5 anni fa

La preoccupazione di biffoni è un’altra! è quella degli elettori