Torna nel weekend l’Antica Fiera di San Giuseppe: focus su Calvanina e razze bovine da salvaguardare


Antica fiera del bestiame, animali da cortile, florovivaismo, prodotti tipici e tanto altro ancora. A Vernio domenica 24 marzo dalle 9.30 alle 18 torna la Fiera di San Giuseppe, che celebra il momento più importante della promozione della Val di Bisenzio. Questa mattina nella sede della Provincia il presidente dell’Unione dei Comuni della Val di Bisenzio e sindaco di Vernio Giovanni Morganti, il sindaco di Vaiano Primo Bosi hanno presentato l’evento insieme a Luciano Rescazzi dell’Unione dei Comuni.

“La fiera offre spazio a 130 espositori, che animeranno le vie di Vernio da Mercatale a San Quirico con prodotti tipici toscani e anche da fuori regione – hanno annunciato Morganti e Bosi – Gli oltre 40 allevatori presenteranno bovini, pecore, asini, cavalli, animali da cortile nel corso della fiera del bestiame, che sarà inaugurata alle 9.30 della domenica a Mercatale, in piazza 1° Maggio”.

L’Antica Fiera di San Giuseppe, organizzata dall’Unione dei Comuni della val di Bisenzio e dai Comuni di Vernio, Vaiano e Cantagallo con il patrocinio della Regione Toscana e di Toscana Promozione, vanta una lunghissima tradizione e col tempo è diventata uno degli appuntamenti zootecnici più importanti d’Italia. Fu l’allora Comunità montana, oggi Unione dei Comuni, a trasformare nel 2005 il mercatino florovivaistico di San Giuseppe nell’evento che è oggi, ripristinando la tradizione della fiera bovina e aggiungendo il grande mercato dei produttori di filiera corta.

Anche quest’anno ci sarà la fiera interprovinciale della razza Calvanina, bovino tipico della Val di Bisenzio, ma quest’anno per la prima volta verrà presentata l’associazione La Calvanina che riunisce gli allevatori di questa razza. Sempre in piazza sulle razze bovine a rischio di estinzione – in Toscana oltre la Calvanina ci sono la mucca Pisana, Garfagnina e Pontremolese – si aprirà un incontro dal titolo Le razze bovine autoctone della Toscana: un prezioso patrimonio da salvaguardare.

Sabato 23 invece anteprima al Meucci di Mercatale con l’obiettivo puntato sullo sviluppo turistico della Val di Bisenzio e il convegno Camminare sull’Appennino per lo sviluppo dei territori in contemporanea con l’ormai tradizionale e atteso Contest sugli Zuccherini, che quest’anno vede una giuria composta da Massimo Ciolini, Tiziana Falorni e Luca Gualtieri. Il vincitore sarà premiato alle 18, al termine della lezione di glassatura a cura dell’associazione Di Forchetta in forchetta.

SAN GIUSEPPE – IL PROGRAMMA

Sabato 23 marzo 2019 – Meucci, Mercatale di Vernio

Ore 15.30 – La via della Lana e della Seta. Camminare sull’Appennino per lo sviluppo dei territori Dopo i saluti del sindaco Giovanni Morganti via alla presentazione della guida del sentiero La via della lana e della Seta a cura di Marco Tamarri dell’Unione dei Comuni dell’Appennino Bolognese e Vito Paticchia, ideatore del cammino e autore della guida. Ci saranno anche le sezioni del CAI di Prato e Bologna che hanno contribuito alla realizzazione della guida e della cartellonistica del percorso. Seguirà l’intervento di Egle Teglia, coordinatrice del tavolo interistituzionale Prato-Bologna con L’Appennino, un territorio per lo sviluppo delle comunità locali. Interverrà quindi l’assessore al Turismo e allo Sviluppo economico del Comune di Prato Daniela Toccafondi con Antichi sentieri e nuovi strumenti di promozione. Le conclusioni sono affidate all’assessore regionale al Turismo Stefano Ciuoffo.

Ore 17.30 – Zuccherini Contest. Lezione di glassatura a cura dell’associazione Di Forchetta in Forchetta

Ore 18 – Zuccherini Contest. Premiazione del miglior zuccherino dell’Appennino e degustazione dei biscotti in concorso. In giuria – a valutare aspetto, gusto, croccantezza, morbidezza e profumo – Massimo Ciolini del Forno Pasticceria Ciolini di Carmignanello, Tiziana Falorni di Steno e Luca Gualteri del Forno Gualtieri di Montepiano.

Domenica 24 marzo 2019 – Mercatale di Vernio

Ore 9.30 – Mostra mercato del bestiame, piante da orto e da giardino e artigianato. Inaugurazione in piazza 1° Maggio seguita da un viaggio con la carrozza trainata da cavalli per tutto il percorso della fiera. A Mercatale lo stand dei bovini e nel pomeriggio la prova di mungitura. A San Quirico animali di bassa corte, pecore, capre e il mercato delle piante da orto e da giardino. In via di Fobiana, da Mercatale a San Quirico il mercato dei prodotti tipici con oltre 100 espositori e numerosi stand di enogastronomia con i piatti e le ricette del territorio.

Ore 10.30 – Le razze bovine autoctone della Toscana: un prezioso patrimonio da salvaguardare. Tavola rotonda in piazza 1° Maggio con la collaborazione dell’Associazione Regionale Allevatori Toscana. Partecipano Giovanni Morganti, Stefano Saleppichi, direttore ANCLI, Lorenzo Pascarella, ufficio Registri Anagrafici di AIA, Riccardo Bozzi, Università di Firenze e Claudio Massaro, direttore ARA Toscana

Ore 11 e ore 16.30 – Campo sportivo di Serilli. Spettacoli equestri e per i bambini il battesimo della sella e cavalca l’asino.

Parcheggio con servizio navetta per piazza 1° maggio a Fondagnana, appena fuori Vernio.
Ingresso libero a tutte le attività
INFO 0574 931065 – eventi@bisenzio.it – www.comvaldibisenzio.it

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