21 Marzo 2019

Toscana Oggi compie 35 anni: «Un anniversario per guardare al futuro» VIDEO


Compie 35 anni il settimanale Toscana Oggi. Il primo numero del giornale di ispirazione cattolica uscì nel dicembre del 1983 e aveva solo due edizioni: Prato e Firenze. Da tempo la Conferenza episcopale toscana stava lavorando per riunire in unico settimanale le testate diocesane in modo da creare un organo di informazione che potesse mettere in comunione i tanti «campanili» della regione.
Già nel 1984 le edizioni salgono a dieci e poi col tempo diventano 15. Nel 2002 il giornale raddoppia e si colora e nel 2006 nasce il sito internet di Toscana Oggi, un portale costantemente aggiornato che informa non solo su quanto avviene in Toscana e nei territori ma anche su quello che succede in Italia e nel mondo.

 

 

Il 35° anniversario di fondazione del giornale, diventato col tempo un punto di riferimento nel panorama dell’informazione regionale, è stato ricordato con una festa che si è tenuta mercoledì 20 marzo a Firenze, a Palazzo Pucci, sede storica della redazione, poi trasferita nella vicina via della Colonna. La cerimonia è stata presentata dalla nostra Giulia Ghizzani. Tv Prato non poteva mancare all’evento perché il direttore Gianni Rossi è anche il coordinatore della edizione pratese del settimanale, curata settimanalmente dalla nostra redazione.

Sotto l’intervista a Andrea Fagioli, da dieci anni direttore di Toscana Oggi. Il primo fu il compianto Alberto Migone, alla guida del settimanale per 25 anni.

 

 

Presenti alla festa il cardinale Giuseppe Betori, presidente della Cet, i vescovi Franco Agostinelli (Prato), Riccardo Fontana (Arezzo-Cortona-Sansepolcro) e Luciano Giovannetti (emerito di Fiesole). Ma erano tanti gli amici che non sono voluti mancare al compleanno di Toscana Oggi. Alla serata hanno partecipato don Ivan Maffesi, direttore nazionale dell’ufficio per le comunicazioni sociali della Cei, don Adriano Bianchi, presidente della Federazione settimanali cattolici, Vincenzo Corrado, direttore Sir, Carlo Bartoli, presidente dell’ordine giornalisti della Toscana, Stefano Fabbri dell’Associazione stampa toscana e Sara Bessi, presidente regionale Ucsi.

Tra questi non poteva mancare Marco Tarquinio, direttore di Avvenire, definito fratello maggiore di Toscana Oggi.

Nell’intervista Marco Tarquinio fa gli auguri a Toscana Oggi e risponde in modo molto preoccupato sulla situazione che sta vivendo la stampa in questo momento in Italia.

 

 

In occasione del 35° anniversario questa settimana Toscana Oggi esce con una edizione speciale di 32 pagine con testimonianze, editoriali e racconti dedicati alla storia della testata.

Leggi l’editoriale di Andrea Fagioli: «I 35 anni di Toscana Oggi, un anniversario per guardare al futuro»

La vignetta di Alessio Atrei per i 35 anni di Toscana Oggi

 

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Marco Giraldi
Marco Giraldi
5 anni fa

Seppure in ritardo mi unisco anch’io a questo bellissimo evento del Trentacinquesimo Compleanno del Settimanale Toscana Oggi che unito alla Voce di Prato è una grande fonte di cultura, informazione su tanti temi e sopratutto non manca la spiritualità che è importante da evidenziare per i quotidiani cattolici e come ricordava il Direttore dell’Avvenire Merco Tarquinio talvolta da fastidio parlare di temi spirituali ma in uno stato democratico bisogna accettare ogni punto di vista e questo non riguardano soltanto le testate cattoliche ma ogni quotidiano qualunque sia il suo schieramento esso deve essere aperto ad ogni confronto purchè non sia offensivo però ogni giornale deve avere la sua “Pagina dei Lettori” e sono fiero che ci sia su Toscana Oggi dove dal 2014 scrivo il mio pensiero e sono soddisfatto quando risponde il direttore del settimanale Andrea Fagioli che conosco bene e rivolgo a lui questo augurio come a tutto il suo staff compreso il Signor Claudio Turrini che si occupava del vecchio sito del settimanale dove ho scritto per cinque lunghi anni dal 2007 al 2012 e un ringraziamento al Direttore della Voce e TV Prato Gianni Rossi che fu lui ad indicarmi questo sito dove scrivere tutto quello che volevo e sono fiero di poter avere i miei Dialoghi col Teologo per accrescere sempre più il mio cammino di fede e dal 2014 ad oggi ho fatto circa 2o domande in cui mi hanno risposto figure grandi e illuminate come Monsignor Carlo Nardi che è Docente di Patristica o Don Francesco Carensi che è Docente di Sacra Scrittura e molti altri ancora e la stessa cosa la faccio sul settimanale di Famiglia Cristiana il tutto dal 2014. Sono felice degli incontri sui “Tè di Toscana Oggi” fatti una volta al mese al Ridotto del Teatro Metastasio a Prato come vengono fatti a Firenze ma anche a Grosseto e ogni incontro tratta un tema culturale e significativo il tutto accompagnato da una buona merenda servita con tè e quando mi è possibile ne prendo parte dal 2009 perchè sono uno storico abbonato di questo settimanale e la mia speranza è quella di poter continuare a sostenere questa realtà anche se le notizie sono passate in Internet come sui rispettivi social di Facebook, Twitter e Instagram ma non deve sparire il cartaceo e quando si verificano ritardi delle poste vado a leggerlo alla Biblioteca Lazzerini nella sala di lettori o alla Libreria Cattolica per non perdere le varie notizie. A tutto ciò cito la figura di Monsignor Pietro Fiordelli(1916-2004) quale Primo Vescovo Residenziale della nostra diocesi ma nel suo magistero c’era la passione per il giornalismo. Fu lui a fondare il settimanale La Voce Cattolica il 24 Marzo 1945 al termine della guerra nella sua città nativa di Città di Castello quando era ancora sacerdote e il tutto approvato da Pio XII. Il giorno della festa dell’Immacolata Concezione portò il settimanale da noi diventando così “La Voce di Prato” e si contavano circa 7.000 gli abbonati. Nel 1968 è fra i fondatori dell’Avvenire dove ricordo un’articolo che mi fu pubblicato agli inizi di Maggio del 2013 quando si era insediato da poco il Governo Letta perchè allora arrivava tutti i giorni l’Avvenire che era un regalo fatto agli abbonati di Toscana Oggi cosa che invece ora arriva tutti i Giovedì e a volte la Domenica ed infine arriviamo al 1983 quando nasce questa nuova realtà. Concludo ricordando la figura di Alberto Migone venuto a mancare dieci anni fa nel 2009 a soli 74 anni(era del 1935) ed è stato a lungo Direttore del settimanale. Auguri dal profondo del cuore, proseguite su questa strada diffondendo le giuste notizie e non dimenticate mai la figura di San Francesco di Sales(1567-1622) che è il vostro Patrono che festeggiate tutti gli anni il 25 Gennaio giorno in cui la Santa Madre Chiesa ricorda la festa della Conversione di San Paolo sulla via di Damasco